Guerra anglo-spagnola (1779-1783) parte della guerra d'indipendenza americana | |
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Bernardo de Gálvez durante l'assedio di Pensacola in un quadro di Augusto Ferrer-Dalmau | |
Data | giugno 1779 - settembre 1783 |
Luogo | Europa, oceano Atlantico, America settentrionale, America centrale |
Esito | Vittoria spagnola firma del trattato di Parigi |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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La guerra anglo-spagnola fu combattuta tra il giugno del 1779 e il settembre 1783 e vide confrontarsi il Regno di Gran Bretagna e il Regno di Spagna.
Il conflitto fu originato dal gravoso impegno del Regno di Gran Bretagna nella guerra d'indipendenza americana contro le Tredici colonie: similmente al Regno di Francia, la Spagna appoggiò segretamente i ribelli americani con invii di armi e finanziamenti di contrabbando fin dall'inizio delle ostilità, per poi schierarsi apertamente al loro fianco non appena divenne evidente che i britannici si trovavano in grave difficoltà. Il conflitto fu combattuto tanto in Europa quanto nelle Americhe: le forze spagnole fallirono nell'impossessarsi della piazzaforte britannica di Gibilterra, ma riuscirono invece a occupare l'isola di Minorca e la Florida, respingendo gli attacchi britannici ai danni della Louisiana e del Nicaragua.
Il conflitto si concluse, unitamente alla guerra d'indipendenza americana, con la firma del trattato di Parigi, che riconobbe il possesso alla Spagna di Minorca e della Florida.