Guerra di Gaza

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Guerra di Gaza Conflitto Israele-Hamas Operazione Alluvione Al-Aqsa Operazione Spade di Ferro parte del conflitto israelo-palestinese
Striscia di Gaza      Striscia di Gaza sotto controllo israeliano      Aree evacuate all'interno di Israele                      Massima estensione avanzata palestinese                     Aree in evacuazione nella Striscia di Gaza
Data	7 ottobre 2023 - in corso (0 anni e 289 giorni)
Luogo	Israele, Striscia di Gaza, Linea Blu e Libano[1], Siria[2], Cisgiordania[3], Mar Rosso
Casus belli	Attacco di Hamas a Israele del 2023
Schieramenti
Hamas Jihad Islamico Palestinese FPLP FDLP Comitati Popolari di Resistenza FPLP-CG Movimento Mujahideen Palestinese Fuori dalla Striscia di Gaza:  Siria Fossa dei Leoni (in Cisgiordania) Hezbollah (in Libano) Amal (in Libano) Huthi (nello Yemen) Supporto da:  Iran[4]  Qatar[5][6]  Corea del Nord[7][8][9]  Israele Forze di difesa israeliane Polizia israeliana Polizia di frontiera israeliana Supporto da:  Stati Uniti[10][11][12]
Comandanti
Ismail Haniyeh Yahya Sinwar Mohammed Deif Marwan Issa † Saleh al-Arouri † Mahmud al-Zahar Abu Obaida Ali Qadi † Murad Abu Murad † Ziyad al-Nakhalah Nayef Hawatmeh Hassan Nasrallah Abdul-Malik al-Houthi Isaac Herzog Benjamin Netanyahu Yoav Galant Aviv Kochavi Herzi Halevi Yoel Strick Tomer Bar David Saar Salama Ronen Bar Kobi Shabtai Binyamin Gantz
Effettivi
40 000[13] 529 500[14]
Perdite
al 21/07/2024: 39 000 morti tra combattenti e civili; 89 000+ feriti tra combattenti e civili.[15] fino al 27/12/2023: 1 364+ morti di cui 1 200 civili e 164 militari; 6 305+ feriti di cui 874 militari e 5 431 civili compresi cittadini stranieri.[16]
Sfollati, ad inizio guerra: 1 900 000 da Gaza[17] e circa 200 000 da Israele[18]
Voci di guerre presenti su Wikipedia
Manuale

La guerra di Gaza è un conflitto armato tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023 come conseguenza dell'attacco di Hamas a Israele del 2023. Dopo il ritiro di Hamas con gli ostaggi dentro la striscia di Gaza, l'8 ottobre Israele ha dichiarato lo stato di guerra con lo scopo ufficiale di cancellare Hamas definitivamente^[19], iniziando prolungati bombardamenti diretti alla Striscia di Gaza dove si trovano le basi dell'organizzazione palestinese. Il 26 ottobre è iniziata anche l'avanzata di terra dell'esercito israeliano nella Striscia, con violenti combattimenti sviluppati all'interno di zone urbane densamente abitate, dove Hamas ha realizzato le proprie fortificazioni. Il conseguente coinvolgimento della popolazione civile palestinese nei bombardamenti e negli scontri, con un alto numero di sfollati, feriti e vittime, ha generato una crisi umanitaria destando l'allarme di numerose organizzazioni umanitarie e di alcuni governi, i quali hanno denunciato apertamente i metodi israeliani anche in sede ONU.^[20][21]