La guerra economica è un tipo di conflitto di natura ibrida, focalizzato sull'impiego di strumenti commerciali, finanziari, industriali e legali, che ha come obiettivo l'indebolimento e/o la distruzione dell'economia dello stato avversario.
Le guerre economiche possono essere totali o settoriali: settoriali se i belligeranti circoscrivono il conflitto a segmenti specifici, come il divieto di esportare una categoria di bene o la militarizzazione di un'intera industria, totali se coinvolgono una pluralità di settori e hanno natura sfaccettata.
Le politiche e le misure tipiche delle guerre economiche includono gli acquisti preclusivi, i dazi, il disinvestimento, il congelamento di beni, la sospensione di aiuti allo sviluppo e linee di credito, la speculazione finanziaria, gli embarghi, le sanzioni economiche e le svalutazioni competitive.