Guerre napoleoniche

Guerre napoleoniche
Napoleone acclamato dai suoi soldati la sera della battaglia di Jena
Data	18 maggio 1803 - 8 luglio 1815 (8 anni di guerre totali)
Luogo	Europa, Oceano Atlantico, Egitto, Indie Orientali, Indie occidentali, Caucaso, Mar Mediterraneo, Mare del Nord, Guyana francese
Esito	Vittoria finale della Coalizione e apertura del congresso di Vienna
Schieramenti
Coalizione: Regno Unito[1] Austria[2] Portogallo Prussia[2] Impero russo[3] Spagna (dal 1808)[4] Svezia[5]  Regno di Sardegna Regno di Sicilia Stato Pontificio Granducato di Toscana Regno dei Paesi Bassi[6] Realisti francesi Ducato di Brunswick Elettorato di Hannover Ducato di Nassau Regno di Württemberg[7] Granducato di Baden Francia Regno d'Olanda Regno d'Italia Spagna (fino al 1808) Regno di Napoli Ducato di Varsavia Confederazione del Reno: Regno di Baviera[8] Regno di Sassonia[9] Regno di Vestfalia Regno di Württemberg Danimarca-Norvegia[10] Impero ottomano[11]
Comandanti
Francesco II Ferdinando d'Asburgo Carlo d'Asburgo-Teschen Karl Philipp Schwarzenberg Federico Guglielmo III Duca di Brunswick † Gebhard Leberecht von Blücher Alessandro I di Russia Michail Kutuzov † Barclay de Tolly Levin August von Bennigsen Duca di Wellington Lord Nelson † Principe Carlo Giovanni Francisco Javier Castaños Federico Carlo Gravina † Giovanni VI Guglielmo II Ferdinando III Napoleone I di Francia Gioacchino Murat[12] Louis Alexandre Berthier Louis Nicolas Davout Andrea Massena Michel Ney Pierre Villeneuve Luigi Bonaparte Selim III Eugenio di Beauharnais Giuseppe Bonaparte[13] Józef Antoni Poniatowski † Massimiliano Giuseppe Federico Augusto I Girolamo Bonaparte Federico I Carlo Federico Federico VI
Perdite
410 000 russi 420 000 austriaci 330 000 prussiani 330 000 spagnoli 220 000 britannici 30 000 svedesi 25 000 portoghesi[14] 1 300 000 francesi 100 000 alleati dei francesi[14]
~ 1 500 000 di civili morti[14]
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Manuale

Guerre napoleoniche è il termine usato per definire l'insieme delle guerre combattute in Europa nel periodo in cui Napoleone Bonaparte governò la Francia, in parte estensione delle guerre rivoluzionarie innescate dalla Rivoluzione francese e perduranti poi durante tutto il Primo Impero francese.

Non esiste un consenso unanime nello stabilire quando si possano ritenere concluse le guerre rivoluzionarie francesi e cominciate quelle riconducibili a Napoleone: una data possibile di inizio di queste ultime è il 9 novembre 1799^[15][16][17], giorno in cui Bonaparte salì al potere in Francia con il colpo di Stato del 18 brumaio. La data di inizio usata più comunemente è il 18 maggio 1803^[18][19][20], in occasione della rinnovata dichiarazione di guerra tra Regno Unito e Francia, dopo le reciproche accuse di violazione degli accordi sanciti con il trattato di Amiens, evento che pose termine all'unico periodo di pace generalizzata in Europa tra il 1792 e il 1814.

Un'ultima data di inizio proposta è il 2 dicembre 1804^[21], giorno nel quale Napoleone si incoronò imperatore. Le guerre napoleoniche ebbero termine dopo la disfatta finale di Napoleone nella battaglia di Waterloo il 18 giugno 1815 e il secondo Trattato di Parigi. Il periodo che va dal 20 aprile del 1792 al 20 novembre 1815 viene anche indicato con il termine di "grande guerra francese". Le guerre napoleoniche provocarono circa un milione e mezzo di vittime civili e oltre tre milioni di combattenti caduti^[14].