Guerre romano-sasanidi (363-628) parte delle Guerre romano-persiane | |
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L'impero sasanide al suo apogeo. | |
Data | 363 - 628 |
Luogo | Asia Minore, Caucaso, Armenia, Mesopotamia, Egitto, Partia e Persia |
Esito | Nulla di fatto |
Modifiche territoriali | Passaggio della Siria e della Mesopotamia dall'uno e l'altro impero, e viceversa. |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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Per guerre romano-sasanidi dal 363 al 628 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi. Per circa due secoli e mezzo, dal 363, subito dopo la campagna sasanide di Giuliano, i due imperi tornarono a combattersi per il predominio del Medio Oriente. Le ostilità cessarono definitivamente quando gli Arabi inglobarono l'antico regno sasanide e si sostituirono allo stesso nel combattere l'Impero bizantino.