Gypsy punk | |
---|---|
Origini stilistiche | Punk rock Musica gitana Folk punk Post-punk Klezmer World music |
Origini culturali | Europa orientale Balcani |
Strumenti tipici | Chitarra Basso Batteria Violino Tromba Fisarmonica Tin whistle Mandolino talvolta Pianoforte |
Popolarità | Buona in America settentrionale e in Europa (specialmente l'est europeo) |
Generi correlati | |
Folk punk · Celtic punk · Anti-folk |
Il gypsy punk (noto anche come immigrant punk[1]) è un sottogenere del punk rock che fonde le sonorità "gypsy" (zingare), nate e sviluppatesi nell'Europa dell'est nel XVIII secolo, con quelle del punk rock.
Le gypsy punk band spesso combinano i ritmi e le strumentazioni tipiche del rock, con strumenti tipici delle culture dell'est Europa come batteria, tamburellofisarmonica, violino, tromba e sassofono[1][2]. Nonostante il termine gypsy si riferisca all'Est slavo, parecchi gruppi provengono da altri paesi, spesso con influenze dalla musica popolare russa e ebraica e world music[1].
Spesso questo genere può essere cantato in diverse lingue[3]. Uno dei primi gruppi rock a incorporare elementi di musica punk e zigana furono i Motherhead Bug, attivo principalmente nei primi anni '90. I principali esponenti del genere sono i Gogol Bordello, che per primi hanno iniziato ad utilizzare il termine gypsy punk in riferimento al proprio stile musicale.[4][5] Sebbene questo complesso non sia stato l'iniziatore della corrente[1], è certamente quello di maggior successo commerciale ed esposizione mediatica[1].