Hajime Sugiyama | |
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Nascita | Kokura, prefettura di Fukuoka, 1º gennaio 1880 |
Morte | Tokyo, 12 settembre 1945 |
Cause della morte | Suicidio |
Dati militari | |
Paese servito | Impero giapponese |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1901 - 1945 |
Grado | maresciallo campale |
Guerre | Guerra russo-giapponese Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Comandante di | 12ª Divisione Armata della Cina del Nord Armata di presidio della Mongolia |
Decorazioni | Vedi qui |
Studi militari | Accademia militare dell'Esercito imperiale giapponese |
Altre cariche | direttore della Scuola di guerra |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Hajime Sugiyama | |
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Ministro della guerra dell'Impero giapponese | |
Durata mandato | 9 febbraio 1937 – 3 giugno 1938 |
Monarca | Hirohito |
Capo del governo | Senjūrō Hayashi Fumimaro Konoe |
Predecessore | Kōtarō Nakamura |
Successore | Seishirō Itagaki |
Durata mandato | 22 luglio 1944 – 7 aprile 1945 |
Monarca | Hirohito |
Capo del governo | Kuniaki Koiso |
Predecessore | Hideki Tōjō |
Successore | Korechika Anami |
Dati generali | |
Titolo di studio | Accademia militare |
Professione | Militare |
Hajime Sugiyama (杉山元?, Sugiyama Hajime), accreditato anche come Sugiyama Gen, (Kokura, 1º gennaio 1880 – Tokyo, 12 settembre 1945) è stato un generale giapponese della seconda guerra mondiale.
Rivestì numerose cariche all'interno degli uffici e dei dipartimenti del ministero della guerra, arrivando alla carica di ministro dello stesso nel 1936. Capo di stato maggiore dell'esercito imperiale dal 1940, Sugiyama fu favorevole alla guerra contro le potenze occidentali: inizialmente vittoriosa, la guerra sul fronte del Pacifico divenne sempre più costosa e avara di successi giapponesi, tanto che il primo ministro Hideki Tōjō lo destituì all'inizio del 1944. Sugiyama fu comunque richiamato già a luglio e nominato ministro della guerra, poi comandante supremo di un gruppo d'armate vicino a Tokyo incaricato di respingere possibili sbarchi statunitensi. Dopo la resa senza condizioni del suo Paese, il generale Sugiyama si tolse la vita.