Hanne Haller

Hanne Haller
Hanne Haller fotografata al termine di un concerto
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
GenereSchlager
Pop
Folk
Country
Periodo di attività musicale1972 – 2005
StrumentoVoce
Pianoforte
EtichettaAriola
BASF
Metronome
Sony BMG
GruppiMut Zur Menschlichkeit
Album pubblicati54
Studio17
Live37
Sito ufficiale

Hanne Haller, all'anagrafe Hannelore Haller, nota anche con lo pseudonimo di Hansi Echer e Joan Haliver (Rendsburg, 14 gennaio 1950Tegernsee, 15 novembre 2005), è stata una cantante, compositrice, produttrice discografica, paroliera e pianista tedesca.

Nel corso della sua carriera, negli anni settanta[1][2][3][4][5], pubblicò oltre una quarantina di album (a cui va aggiunta una decina di raccolte postume)[6] e si aggiudicò per tre volte la Goldene Stimmgabel[2][4]. Fu inoltre autrice e produttrice di brani di artisti quali Jürgen Drews, Katja Ebstein, Wolfgang Fierek, Rex Gildo, Karel Gott, Johannes Heesters, Ingrid Peters, Daliah Lavi e Milva[2][3][4][5][7][8] e scoprì il gruppo Wind e la cantante Rosanna Rocci[3].

Tra i suoi brani di maggiore successo, figurano Am Tag, als die Liebe zu mir kam, Resi, i hol di mi mein'm Traktor ab, Mein Lieber Mann, Samstagabend, Schatz, ich will ja nicht meckern, Vater unser, Weil du ein zärtlicher Mann bist, ecc.[1][2][3][7][8]

  1. ^ a b (DE) Hanne Haller - Steckbrief, su schlagerplanet.com, SchlagerPlanet. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  2. ^ a b c d (DE) In Erinnerung an Hanne Haller, su schlagerplanet.com, SchlagerPlanet. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  3. ^ a b c d (DE) Hanne Haller, su gutelaunetv.de, Gute Laune.TV. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2015).
  4. ^ a b c (DE) Schlagersängerin Hanne Haller ist tot, in Der Stern, 15 novembre 2005. URL consultato il 21 febbraio 2020.
  5. ^ a b (DE) Schlagersängerin Hanne Haller gestorben, in MOPO.de, 16 novembre 2005. URL consultato il 21 febbraio 2020.
  6. ^ (DE) Diskographie, su hannehaller.de, Hanne Haller - Sito ufficiale. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  7. ^ a b (DE) Diskographie, su whoswho.de, Who's Who. URL consultato il 21 febbraio 2020.
  8. ^ a b (DE) Krebsdrama um Hanne Haller, in Hamburger Abendblatt, 15 novembre 2005. URL consultato il 22 febbraio 2020.

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