Henri Mathias Berthelot | |
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Nascita | Feurs, 7 dicembre 1861 |
Morte | Parigi, 28 gennaio 1931 |
Luogo di sepoltura | cimitero di Nervieux |
Dati militari | |
Paese servito | Francia |
Forza armata | Armée de terre |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1883 - 1926 |
Grado | Generale d'armata |
Comandanti | Joseph Joffre |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Battaglie | Prima battaglia della Marna Battaglia di Verdun Battaglia di Saint-Thierry Seconda battaglia della Marna |
Comandante di | Ve Armèe Armée du Danube |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | École spéciale militaire de Saint-Cyr |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da World War I: The Definitive Encyclopedia and Document Collection[1] | |
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Henri Mathias Berthelot (Feurs, 7 dicembre 1861 – Parigi, 28 gennaio 1931) è stato un generale francese, considerato uno degli estensori del Piano XVII e, insieme a Ferdinand Foch, propugnatore del concetto di attacco ad oltranza. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale ricoprì l'incarico di capo ufficio operazioni del Gran Quartier Generale francese durante la battaglia delle Frontiere e in quella della Marna. Al termine di quest'ultima fu sostituito nell'incarico dal Capo di stato maggiore dell'esercito Joseph Joffre e trasferito al comando del V Gruppo divisioni della riserva, passando poi a quello della 53ª Divisione di fanteria, e quindi del XXXII Corpo d'armata con cui prese parte alla battaglia di Verdun. Nell'ottobre 1916 fu mandato in Romania al fine di aiutare il locale esercito a difendersi dall'offensiva austro-tedesca, riuscendo a resistere fino alla firma dell'dell'armistizio di Focşani il 9 dicembre 1917. Rientrato in Francia divenne comandante della Ve Armée partecipando alla seconda battaglia della Marna e della terza battaglia dell'Aisne. Ritornato in Romania nel novembre 1918 fu nominato comandante dell'Armée du Danube distinguendosi durante la guerra romeno-ungherese del 1919. Nominato membro del Conseil supérieur de la guerre fu tra i fautori della decisione di costruire la linea Maginot.