Herbert Selpin (Berlino, 29 maggio 1902 – Berlino, 1º agosto 1942) è stato un regista e sceneggiatore tedesco.
È conosciuto principalmente per essere stato il regista del film Titanic del 1943, film di propaganda nazista. È considerato una delle prime vittime del cinema diretto da Goebbels durante la seconda guerra mondiale[1].
Era conosciuto per il suo carattere collerico, il suo perfezionismo e la tendenza a sperimentare. Durante la realizzazione del film, avendo mosso delle critiche alla Wehrmacht, fu denunciato dallo sceneggiatore Walter Zerlett-Olfenius. Costretto a chiarire la sua posizione a Goebbels, dato che non riuscì a spiegarsi abbastanza velocemente e in modo chiaro, Selpin fu arrestato per ordine del ministro della Cultura e della Propaganda mentre si trovava nello studio Goebbels e incarcerato per disfattismo. La mattina dopo, venne trovato impiccato in cella a Berlino, ucciso dalla Gestapo. Goebbels farà successivamente del sarcasmo sul suo "suicidio".