Hermann Philipp Rudolf Stieve (Monaco di Baviera, 22 maggio 1886 – Berlino, 5 settembre 1952) è stato un medico e anatomista tedesco, completati gli studi di medicina prestò servizio nell'esercito tedesco durante la prima guerra mondiale e si interessò all'effetto dello stress e di altri fattori ambientali sul sistema riproduttivo femminile.
Nel 1921 divenne il più giovane medico a presiedere il dipartimento di medicina di un'università tedesca.[1] Insegnò medicina all'Università di Berlino e negli ultimi anni della sua vita fu direttore dell'Istituto di anatomia presso l'Ospedale universitario della Charité.[2][3]
Gran parte della ricerca di Stieve fu condotta dopo che il Partito Nazista arrivò al potere in Germania. Stieve non si iscrisse al partito,[4] ma essendo un ardente nazionalista sostenne Adolf Hitler nella speranza di ripristinare l'orgoglio nazionale. I nazisti imprigionarono e giustiziarono molti oppositori politici e i loro cadaveri divennero il materiale di ricerca principale di Stieve. Sebbene gran parte del suo lavoro sia ancora considerato prezioso – tra le altre cose, ha fornito le prove scientifiche che il metodo Ogino-Knaus non fosse efficace nel prevenire la gravidanza − è considerato macchiato dalla sua collaborazione con la repressione politica del regime nazista, soprattutto alla luce dei successivi genocidi.[2][5]