Horst Sindermann | |
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Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca | |
Durata mandato | 3 ottobre 1973 – 29 ottobre 1976 |
Presidente | Willi Stoph |
Predecessore | Willi Stoph |
Successore | Willi Stoph |
Presidente della Volkskammer | |
Durata mandato | 29 ottobre 1976 – 13 novembre 1989 |
Predecessore | Gerald Götting |
Successore | Günther Maleuda |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista di Germania (1929-1946) Partito Socialista Unificato di Germania (1946-1989) |
Horst Sindermann (Dresda, 5 settembre 1915 – Berlino Est, 20 aprile 1990) è stato un politico tedesco. Esponente del Partito Socialista Unificato di Germania (SED), il 3 ottobre 1973 fu eletto Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca ("Vorsitzender des Ministerrates der DDR")[1]. Conservò tale carica fino al 29 ottobre 1976, quando fu eletto Presidente della Camera del Popolo ("Präsident der Volkskammer")[2], dove rimase fino al 1989.
È stato lui nel 1961 a coniare l'espressione antifaschistischer Schutzwall (muro antifascista) con cui sarebbe stato ufficialmente indicato il Muro di Berlino nella DDR.[3][4][5][6]