Huthi

Anṣār Allāh
al-Shabāb al-muʾmin
Logo degli Huthi. La scritta araba dice: "Dio è sommo, morte all'America, morte a Israele, maledizione sugli ebrei, vittoria per l'Islam"
Attiva1994 - in corso
(armato dal 2004)
NazioneYemen (bandiera) Yemen
ContestoCrisi dello Yemen
Rivolta yemenita
Guerra civile dello Yemen (2014)
Guerra per procura tra Iran e Israele
Guerra Israele-Hamas
Crisi del Mar Rosso
IdeologiaNazionalismo arabo
Nazionalismo yemenita
Islamismo sciita
Zaidismo
Irredentismo
Giustizia sociale
Anti-imperialismo
Antitakfirismo
Antioccidentalismo
Antisunnismo[1] (accuse negate)
Antisionismo
Antisemitismo (accuse negate)
AlleanzeIran (bandiera) Iran
Siria (bandiera) Siria
Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord[2]
Russia (bandiera) Russia[3]
Libia (bandiera) Libia (fino al 2011)
Hezbollah
Hamas
Componenti
FondatoriḤusayn Badr al-Dīn al-Ḥūthī o Muḥammad Badr al-Dīn al-Ḥūthī
Componenti principaliʿAlī al-Qaṭwānī; Abū Haydar, ʿAbbās ʿAyda; Yūsuf al-Madanī, Abdul-Malik al-Houthi
Attività
Azioni principaliAzioni d'insorgenza anti-governativa, dirottamento di navi mercantili, lancio di razzi verso altri paesi
John Pike, al-Shabab al-Mum'en / Shabab al-Moumineen (Believing Youth), su globalsecurity.org, Global Security.

Gli Huthi (in arabo الحوثيون?, al-Ḥūthiyyūn; o, corrivamente, anche Houthi[4]) sono un gruppo armato dello Yemen, in prevalenza sciita zaydita (il gruppo annovera però anche dei sunniti[5]), nato nell'ultimo decennio del XX secolo ma diventato molto attivo, in funzione antigovernativa, nel corso del XXI secolo. Hanno dato vita a un'organizzazione armata che si è definita Partigiani di Dio (in arabo أنصار الله?, Anṣār Allāh),[6] o Gioventù credente (in arabo الشباب المؤمن?, al-Shabāb al-muʾmin).

Il nome deriva da quello del primo esponente, Ḥusayn Badr al-Dīn al-Ḥūthī, ucciso dalle forze armate yemenite nel settembre del 2004.[7] Vari altri comandanti, tra cui ʿAlī al-Qaṭwānī, Abū Haydar, ʿAbbās ʿAyda e Yūsuf al-Madanī (cugino di Ḥusayn al-Ḥūthī), sono anch'essi caduti in combattimento per mano delle forze armate regolari yemenite.[8] Il padre dei fratelli Ḥūthī (Ḥusayn e Muḥammad), Badr al-Dīn al-Ḥūthī, si dice sia stato il capo spirituale del gruppo dopo la morte del figlio Muḥammad.[9]

  1. ^ https://www.al-monitor.com/originals/2021/08/houthis-revive-shiite-festivals-strengthen-grip-north
  2. ^ Ramadi, Samuel, North Korea's Balancing Act in the Persian Gulf, in Huffington Post, 8 agosto 2015. URL consultato l'8 agosto 2015.
  3. ^ Masi, Alessandria, Putin's Latest Moves: The Military Alliance Among Iran, Hezbollah And Russia In Syria Could Spread To Yemen, in International Business Times, 10 settembre 2015. URL consultato il 25 settembre 2015.
  4. ^ La guerra dei comunicati rischia di ignorare le vittime, su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 10 novembre 2023. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  5. ^ I falsi miti mediatici sugli Houthi nello Yemen devastato dalla guerra · Global Voices in Italiano, in Global Voices in Italiano, 11 aprile 2015.
  6. ^ Houthi: chi sono e cosa vogliono i miliziani dello Yemen, su ISPI, 15 gennaio 2024. URL consultato il 21 gennaio 2024 (archiviato il 17 gennaio 2024).
  7. ^ Deaths in Yemeni mosque blast. Al Jazeera. 2 maggio 2008.
  8. ^ Press TV Saudi soldier, Houthi leaders killed in north Yemen Archiviato il 15 luglio 2011 in Internet Archive., 19 novembre 2009
  9. ^ John Pike, al-Shabab al-Mum'en / Shabab al-Moumineen (Believing Youth), su globalsecurity.org, Global Security. URL consultato il 24 gennaio 2015.

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