International Business Machines Corporation | |
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Il quartier generale della IBM ad Armonk, New York | |
Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | public company |
Borse valori | NYSE: IBM |
ISIN | US4592001014 |
Fondazione | 16 giugno 1911 a Endicott |
Fondata da |
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Sede principale | Armonk |
Persone chiave | Arvind Krishna (Presidente del Cda e A.D.) Jim Whitehurst (Presidente) |
Settore | Informatica |
Prodotti | |
Fatturato | US$ 62 miliardi[1] (2023) |
Utile netto | US$ 8,9 miliardi[1] (2023) |
Dipendenti | 350.600 (2018) |
Slogan | «On Demand Business, in demand people» |
Sito web | www.ibm.com/ |
L'International Business Machines Corporation, comunemente nota come IBM e soprannominata "Big Blue"[2], è un'azienda statunitense del settore informatico, tra le più importanti al mondo[3]. Produce e commercializza hardware, software per computer, middleware e servizi informatici, offrendo infrastrutture, servizi di hosting, cloud computing, intelligenza artificiale, computazione quantistica e consulenza nel settore informatico e strategico (in aree che vanno dai computer mainframe alle nanotecnologie).
Tra le più famose invenzioni di IBM vi sono il primo calcolatore elettromeccanico, ovvero il Mark 1, il primo PC con sistema operativo MS-DOS[4] prodotto dalla Microsoft, il floppy disk, la carta a banda magnetica, il database relazionale, la scheda madre, i connettori PS/2, l'Universal Product Code (UPC) ovvero il codice a barre, il sistema SABRE di prenotazione aerea, la DRAM e il sistema d'intelligenza artificiale Watson. Il mainframe IBM, esemplificato dal System/360, è stata la piattaforma di calcolo dominante durante gli anni sessanta e settanta. È uno dei cosiddetti big player nel mondo delle piattaforme cloud[5], con la sua piattaforma globale denominata IBM Cloud, presente nel mondo con più di 60 data center cloud (sia multi-zone che single-zone).
IBM è tra le società più attive nell'ambito della ricerca scientifica ed è detentrice di un record: nel 2020 è risultata per il ventottesimo anno di fila la società che ha registrato più brevetti negli Stati Uniti. Attiva anche nella computazione quantistica, ha prodotto il primo computer quantistico in cloud (chiamato IBM Q Experience) e il primo computer quantistico commerciabile (IBM Q System One).
Negli anni IBM ha più volte modificato il suo campo di attività, entrando o uscendo da specifici settori di mercato: nel 1991 ha creato la società di stampanti Lexmark; nel 2002 ha acquisito la società PwC Consulting; nel 2004 ha ceduto la divisione personal computer (ThinkPad/ThinkCentre) alla società Lenovo (alla quale nel 2014 ha ceduto anche la divisione server basati su x86); nel 2009 ha acquisito la società SPSS (2009), seguita da The Weather Company (2016) e Red Hat (2019)[6].