IFTTT software | |
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Genere | Automatizzazione (non in lista) Internet of Things (non in lista) |
Sviluppatore | IFTTT Inc. |
Data prima versione | 7 settembre 2011 |
Sistema operativo | Android iOS |
Licenza | Freeware |
Lingua | Inglese |
Sito web | ifttt.com |
IFTTT (acronimo dell'inglese If This Then That, "se questo allora quello"; pronunciato /ɪft/[1]) è un servizio web gratuito (fino a due applet) che permette la creazione di semplici catene di condizioni, chiamate applet. Un'applet viene attivata da altri servizi quali Gmail, Facebook, Instagram o Pinterest[2] e può ad esempio inviare un messaggio e-mail quando l'utente utilizza un hashtag in un tweet oppure può inviare una copia di una foto di Facebook ad un archivio quando l'utente viene contrassegnato (taggato) in essa[3].
IFTTT è stato creato da Linden Tibbets, Jesse Tane e Alexander Tibbets a San Francisco, California, ed è stato reso disponibile il 7 settembre 2011.[4] Oggi, i servizi di IFTTT sono ampiamente usati e condivisi dai suoi utenti.[5]
In seguito all'applicazione originaria su web, il 10 luglio 2013 è stata pubblicata la versione per iPhone. Questa conteneva i tre canali specifici per iOS Foto, Promemoria e Contatti.[6] Il 3 aprile 2014 è stata pubblicata una versione di IFTTT per iPad nella quale veniva aggiunto il supporto alle notifiche iOS.[7] Poco dopo nello stesso mese, il 24 è stato rilasciato IFTTT per Android.[8]
Il 19 febbraio 2015 IFTTT ha rinominato l'applicazione originaria in IF e rilasciato un nuovo pacchetto di applicazioni chiamate Do. Queste permettono agli utenti di creare scorciatoie alle applicazioni ed azioni personalizzate.[9] Linden Tibbets ha dichiarato che gli utenti di IFTTT "cucinano" circa 20 milioni di "ricette" al giorno.[10] Tutte le funzioni delle app Do sono state integrate in una versione ridisegnata dell'app di IFTTT.
Possibili alternative a IFTTT sono Zapier, Yubnub e Tasker.[11][12][13]