Idrazina

Idrazina
formula di struttura
formula di struttura
modello molecolare
modello molecolare
Nome IUPAC
diazano
Nomi alternativi
diammina
diammide
idruro di azoto
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareN2H4
Massa molecolare (u)32,1
Aspettoliquido incolore
Numero CAS302-01-2
Numero EINECS206-114-9
PubChem9321
SMILES
NN
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,01
Solubilità in acquacompleta
Temperatura di fusione°C (275 K)
Temperatura di ebollizione113 °C (386 K)
Tensione di vapore (Pa) a 293 K1400
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)50,63 (liq)
ΔfG0 (kJ·mol−1)159,4
S0m(J·K−1mol−1)121,52 (liq)
C0p,m(J·K−1mol−1)48,4
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma38 °C (311 K)
Limiti di esplosione1,8 - 100% vol.
Temperatura di autoignizionevariabile a seconda del supporto: da 24 °C (297 K) a contatto con superfici di ferro arrugginito a 270 °C (435 K) su lastre di vetro.
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta pericoloso per l'ambiente infiammabile corrosivo esplosivo
Frasi H226 - 350 - 301 - 310 - 330 - 314 - 317 - 410
Consigli P301+310 - 303+361+353 - 305+351+338 - 320 - 361 - 405 - 501 [1][2]
Struttura generale delle idrazine

L'idrazina (nome IUPAC sostitutivo: diazano)[3] è un composto binario dell'azoto con l'idrogeno, quindi anche un idruro di azoto e tra questi è il più semplice che contenga un legame singolo N-N. La sua formula bruta è N2H4 e quella di struttura è H2N−NH2. A temperatura ambiente è un liquido incolore volatile, dall'odore pungente che ricorda l'ammoniaca e che fuma all'aria; è inoltre infiammabile, corrosivo, tossico.[4]

È solubile in acqua in ogni rapporto, come pure negli alcoli metanolo, etanolo, n-propanolo e isobutanolo.[4] L'idrazina, come l'ammoniaca, è una base (sebbene più debole), ma è biprotica e può quindi formare due serie di sali: con l'acido cloridrico, ad esempio, forma N2H5Cl e N2H6Cl2.[5]

Con il termine idrazine ci si riferisce a una classe di composti organici derivati dall'idrazina per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno con uno o più gruppi organici R , alchilici o arilici, aventi formula di struttura R2N−NR2).[6]

  1. ^ smaltire il prodotto secondo quanto previsto dalle leggi vigenti
  2. ^ scheda dell'idrazina su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  3. ^ A volte si trovano attribuiti all'idrazina anche i nomi di "diammina" e "diammide", che però sono in contrasto con le definizioni rispettive di ammina e ammide.
  4. ^ a b (EN) PubChem, Hydrazine, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 7 agosto 2023.
  5. ^ Anna Maria Manotti Lanfredi e Antonio Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa Editrice Ambrosiana, 2001, pp. 437-438.
  6. ^ Jean-Pierre Schirmann, Paul Bourdauducq, Hydrazine, in Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Weinheim, Wiley-VCH, 2002, DOI:10.1002/14356007.a13_177.

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