Il padrino | |
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Don Vito Corleone (Marlon Brando) riceve Amerigo Bonasera (Salvatore Corsitto) in una scena del film | |
Titolo originale | The Godfather |
Lingua originale | inglese, italiano |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1972 |
Durata | 175 min (versione cinematografica) 179 min (versione restaurata) |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | noir, drammatico, gangster |
Regia | Francis Ford Coppola |
Soggetto | dal romanzo Il padrino di Mario Puzo |
Sceneggiatura | Mario Puzo, Francis Ford Coppola |
Produttore | Albert S. Ruddy |
Casa di produzione | Paramount Pictures, Alfran Productions |
Distribuzione in italiano | CIC |
Fotografia | Gordon Willis |
Montaggio | William Reynolds, Peter Zinner |
Effetti speciali | Sass Bedig, Joe Lombardi, A.D. Flowers |
Musiche | Nino Rota |
Scenografia | Dean Tavoularis, Warren Clymer, Philip Smith |
Costumi | Anna Hill Johnstone |
Trucco | Phil Rhodes, Dick Smith |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
Ridoppiaggio (2007)
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Logo ufficiale del film |
Il padrino (The Godfather) è un film del 1972 co-scritto e diretto da Francis Ford Coppola.
Prima pellicola della trilogia firmata dallo stesso regista e interpretata da Marlon Brando con Al Pacino, James Caan, Robert Duvall, John Cazale, Richard S. Castellano, Talia Shire e Diane Keaton. La sceneggiatura, scritta da Coppola e Mario Puzo, è liberamente ispirata al romanzo omonimo scritto nel 1969 dallo stesso Puzo.[1][2][3][4][5]
Venne premiato con tre premi Oscar, su 10 nomination totali: miglior film a Albert S. Ruddy; miglior attore protagonista a Marlon Brando (che in segno di protesta per le ingiustizie verso le minoranze, soprattutto i nativi americani, non si presentò alla cerimonia di consegna, facendo ritirare la statuetta dall'attrice di origine Apache Sacheen Littlefeather); miglior sceneggiatura non originale a Francis Ford Coppola e Mario Puzo.
Insieme al suo seguito è considerato uno dei capolavori della storia del cinema. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al terzo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi[6] e dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al secondo.[7] Lo stesso istituto l'ha inserito al primo nella categoria gangster, mentre la rivista Empire lo considera come il film più bello in assoluto, in cima a un elenco di cinquecento.[8]
Ebbe due seguiti: Il padrino - Parte II (1974), anch'esso presente nella classifica redatta da Empire e Il padrino - Parte III (1990).