Iliade | |
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Titolo originale | (GRC) Ἰλιάς |
Frontespizio dell'edizione di Theodosius Rihel, databile 1572 ca. | |
Autore | Omero |
1ª ed. originale | VIII secolo a.C. VI secolo a.C.[1] |
Editio princeps | 9 dicembre 1488 |
Genere | poema |
Sottogenere | epica |
Lingua originale | greco antico |
Ambientazione | Guerra di Troia |
Protagonisti | Achille Aiace Agamennone Ulisse Ettore Priamo Paride Patroclo Dei olimpici |
Serie | Ciclo troiano |
«Μῆνιν ἄειδε θεὰ Πηληιάδεω Ἀχιλῆως
οὐλομένην, ἥ μυρί’ Ἀχαιοῖς ἄλγε’ ἔθηκε,
πολλὰς δ’ ἰφθίμους ψυχὰς Ἄιδι προίαψεν
ἡρωων, αὐτοὺς δὲ ἐλώρια τεῦχε κύνεσσιν
οἰωνοῖσί τε πᾶσι, Διὸς δ’ἐτελείετο βουλή,
ἐξ οὗ δὴ τὰ πρῶτα διαστήτην ἐρίσαντε
Ἀτρείδης τε ἄναξ ἀνδρῶν καὶ δῖος Ἀχιλλεύς.»
«Cantami, o Diva, del pelide Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.»
L'Iliade (in greco antico: Ἰλιάς?, Iliás) è un poema epico in esametri dattilici, tradizionalmente attribuito a Omero. Ambientato ai tempi della guerra di Troia, città da cui prende il nome[2], narra gli eventi accaduti nei cinquantuno giorni del decimo e ultimo anno di guerra, in cui l'ira di Achille è l'argomento portante. Opera antica e complessa, è un caposaldo della letteratura greca e mondiale, e considerato il primo poema epico della storia della letteratura occidentale.
Tradizionalmente datata al 750 a.C. circa[3], Cicerone afferma nel suo De oratore che Pisistrato ne abbia disposto la sistemazione in forma scritta nel VI secolo a.C., ma si tratta di questione discussa dalla critica.[4] In epoca ellenistica fu codificata da filologi alessandrini guidati da Zenodoto nella prima edizione critica, comprendente 15.696 versi divisi in 24 libri (ciascuno corrispondente a un rotolo, che ne dettava la lunghezza).[5] Ai tempi il testo era infatti estremamente oscillante, visto che la precedente tradizione orale aveva originariamente numerose varianti. Ciascun libro è contraddistinto da una lettera maiuscola dell'alfabeto greco e riporta in testa un sommario del contenuto.