Impero assiro | |
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(dettagli)
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L'impero neo-assiro all'apice del suo potere (fine del regno di Assurbanipal). | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | mat Aš-šur KI |
Lingue ufficiali | Accadico |
Lingue parlate | Aramaico (lingua franca) Sumerico (in declino) Ittita |
Capitale | Aššur (911 a.C.) Kalhu (879 a.C.) Dur-Sharrukin (706 a.C.) Ninive (705 a.C.) Harran (612 a.C.) (130 000 ab. / 705 a.C.) |
Politica | |
Forma di Stato | Impero |
Forma di governo | Monarchia |
Nascita | 911 a.C. con Adad-nirari II |
Fine | 612 a.C. con Assur-uballit II |
Causa | Caduta di Harran |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Vicino Oriente ed Asia centrale |
Massima estensione | 1400000 km²[1] nel 670 a.C. |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Religione assira |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Regno medio-assiro |
Succeduto da | Impero neo-babilonese (Mesopotamia e Levante) Impero dei Medi (Persia) |
Ora parte di | Iraq Kuwait Iran Egitto Siria Libano Israele Palestina Giordania Turchia |
L'Impero assiro o Regno neo-assiro (denominazione ufficiale: cuneiforme assiro: mat Aš-šur KI, "Paese della città del dio Aššur"; anche foneticamente mat Aš-šur)[N 1] è stata un'entità politica formatasi in Mesopotamia nell'Età del ferro, esistita dal 911 al 612 a.C.[10][11]
Gli Assiri misero in pratica le prime tecniche di governo imperiale, molte delle quali divennero standard negli imperi successivi,[12][13] e furono i primi ad armare sistematicamente con armi di ferro le proprie truppe (vedi esercito assiro) oltre che ad impiegare tattiche militari avanzate ed efficaci. Grazie alle conquiste di Adad-nirari II alla fine del X secolo a.C., l'Assiria divenne lo Stato più potente del mondo allora conosciuto, arrivando a dominare il Vicino Oriente antico, il Mediterraneo orientale, l'Asia Minore, il Caucaso, parti della penisola arabica e del Nord Africa, eclissando e conquistando rivali come Babilonia, Elam, Persia, Urartu, Lidia, Medi, Frigi, Cimmeri, Israele, Giuda, Fenicia, Caldea, Canaan, Arabi ed Egitto kushita.[14][15]
L'Impero neo-assiro succedette al Regno paleo-assiro (2025-1378 a.C. circa) e al Regno medio-assiro (1365-934 a.C.) della tarda età del bronzo. Durante questo periodo, l'aramaico divenne lingua ufficiale dell'impero insieme al più antico accadico.[N 2]
Alla morte di Assurbanipal (631 a.C.), l'impero iniziò a disintegrarsi a causa di una serie brutale e incessante di guerre civili interne all'Assiria. Nel 616 a.C., Ciassare, re dei Medi e dei Persiani, si alleò con Nabopolassar, sovrano dei Babilonesi e dei Caldei, e con gli Sciti e i Cimmeri contro l'indebolitasi Assiria. Alla caduta di Harran (609 a.C.), i Medo-Babilonesi sconfissero un'alleanza assiro-egizia, dopo di che l'Assiria cessò d'esistere come Stato indipendente.[10] Sebbene l'impero fosse caduto, la storia assira continuò: ancora oggi degli assiri vivono in Iran, Iraq e altrove.[16]
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