Impero Portoghese | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Império Português |
Lingue ufficiali | Latino, Portoghese |
Lingue parlate | portoghese, galiziano, lingua mozarabica e lingue indigene |
Inno | Hymn of the Charter, A Portuguesa e Hymno Patriótico |
Capitale | Lisbona |
Dipendente da | Regno del Portogallo Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarves Prima Repubblica Seconda Repubblica Terza Repubblica |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia (1415-1910) Repubblica (1910-1999) |
Nascita | 22 agosto 1415 con Giovanni I |
Causa | occupazione di Ceuta |
Fine | 20 dicembre 1999 con Jorge Sampaio |
Causa | Restituzione di Macao alla Cina |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Europa Occidentale, Africa, America Meridionale, Asia, Oceania |
Religione e società | |
Religione di Stato | cattolica |
Religioni minoritarie | ebraica e musulmana |
Carta anacronistica dell'Impero Portoghese (1415-1999) | |
L'Impero portoghese (in portoghese: Império Português) fu, insieme all'Impero spagnolo[1], il primo impero coloniale mondiale della storia. Fu anche il più longevo degli imperi coloniali d'oltremare, durando quasi seicento anni, dall'occupazione di Ceuta nel 1415 alla restituzione di Macao alla Cina nel 1999. Fu inoltre uno degli imperi più vasti della storia.
L'impero si sviluppava in numerosi territori, che oggi fanno parte di ben 53 Stati diversi. Dopo il secondo conflitto mondiale, iniziò un processo di decolonizzazione. Il Portogallo però rifiutandosi di nuovo di concedere l'indipendenza alle proprie colonie, diede il via a un'aspra guerra di repressione, al termine della quale venne riconosciuta l'indipendenza di gran parte dei possedimenti d'oltremare, tra cui la Guinea-Bissau, l'Angola e il Mozambico, nonché gli arcipelaghi di Capo Verde e São Tomé e Príncipe.
Confinando con la sola Castiglia, il Portogallo non aveva altra opzione che espandersi attraverso i mari. Questo scatenò una corsa all'avanzamento tecnologico nella marineria che aprì le porte alla cosiddetta "Età delle scoperte".