Incendi della California incendio | |
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L'incendio Rim nel 2013 | |
Tipo | incendio boschivo |
Stato | Stati Uniti |
Stato federato | California |
Conseguenze | |
Morti | 43 (più letale) |
Area bruciata | 1 280 Km² (più esteso) |
Mappa di localizzazione | |
La California d'estate ha un clima particolarmente caldo e secco, che spesso provoca vasti incendi, che sono spesso aggravati da forti venti secchi, conosciuti come Diablo nella parte settentrionale e dai venti di Santa Ana a sud.[1]
Questi incendi, che si propagano principalmente nelle foreste e nelle riserve, possono provocare decine di morti durando anche diversi mesi e arrivando a minacciare i centri abitati più vicini.[2]
Le contee californiane più colpite risultano essere Orange, Riverside, San Bernardino e Los Angeles.
Le cause sono normalmente imputabili a malfunzionamenti tecnici o temporali, tuttavia non mancano segni di dolo in diverse occasioni, che addizionati al clima arido estivo californiano possono risultare in vasti e pericolosi incendi.
Attualmente l'incendio più letale è stato il Tubbs, nel 2017 (43 morti), mentre il Rush, nel 2012, è stato il più esteso (1 280 Km²).
Gli incendi vengono spenti dai pompieri del CAL Fire (California Department of Forestry and Fire Protection) che sono spesso affiancati dai colleghi provenienti da altri stati americani.
Normalmente gli incendi rimangono nel territorio della California, tuttavia il Rush, nel 2012, è arrivato nella contea di Washoe, nello stato del Nevada.