Incidente della Mongolia Interna

Mongolia Interna durante la Rivoluzione Culturale
Mongolia Interna

L'incidente della Mongolia Interna (內人黨事件T, 内人党事件S),o l'epurazione del Partito Rivoluzionario Popolare della Mongolia Interna (內蒙古人民革命黨肅清事件T, 内蒙古人民革命党肃清事件S), è stata una massiccia epurazione politica durante la Rivoluzione culturale nella Mongolia Interna.[1][2] L'epurazione è stata sostenuta dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ed è stata guidata da Teng Haiqing, un tenente generale (zhong jiang) dell'Esercito popolare di liberazione.[2][3] Ha avuto luogo dal 1967 al 1969 durante il quale oltre un milione di persone sono state classificate come membri del già dissolto "Partito Rivoluzionario Popolare della Mongolia Interna", mentre il linciaggio e il massacro diretto hanno provocato la morte di decine di migliaia di persone, la maggior parte delle quali erano Mongoli.[1][2][4][5][6][7][8]

Secondo la querela ufficiale della Procura suprema del popolo, avvenuta nel 1980 dopo la Rivoluzione culturale, durante l'epurazione furono arrestate 346.000 persone, 16.222 furono perseguitate a morte o uccise direttamente e oltre 81.000 rimasero permanentemente ferite (storpio per tutta la vita).[1][4][5][8][9][10] Altre stime hanno indicato un bilancio delle vittime tra 20.000 e 100.000, mentre centinaia di migliaia sono stati arrestati e perseguitati e oltre un milione di persone sono state colpite.[2][4][5][7][8][9][11][12]

Dopo la Rivoluzione culturale, l'epurazione fu considerata un "errore" e le sue vittime furono riabilitate dal Partito Comunista Cinese (PCC) durante il periodo "Boluan Fanzheng". Tuttavia, il comandante dell'epurazione, Teng Haiqing, non ha ricevuto alcun processo o punizione legale perché il Comitato Centrale del PCC pensava che Teng avesse ottenuto risultati militari nelle guerre passate.[1][2][5][13][14] D'altra parte, alcuni affiliati di Teng hanno ricevuto varie pene detentive, con una delle principali affiliate mongole condannata a 15 anni di prigione.[8]

  1. ^ a b c d Weimin Hao, 十年浩劫中的内蒙古, su Agenzia Nuova Cina. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2018).
  2. ^ a b c d e Kerry Brown, The Cultural Revolution in Inner Mongolia 1967–1969: The Purge of the "Heirs of Genghis Khan", in Asian Affairs, vol. 38, n. 2, 1º luglio 2007, pp. 173–187, DOI:10.1080/03068370701349128, ISSN 0306-8374 (WC · ACNP).
  3. ^ Paul Hyer e William Heaton, The Cultural Revolution in Inner Mongolia, in The China Quarterly, n. 36, 1968, pp. 114–128, ISSN 0305-7410 (WC · ACNP).
  4. ^ a b c (EN) Yongyi Song, Chronology of Mass Killings during the Chinese Cultural Revolution (1966-1976), su Sciences Po, 25 agosto 2011. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  5. ^ a b c d (ZH) Yintai Bai, 内人党"冤案前后, su Chinese University of Hong Kong. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  6. ^ (EN) Tom Phillips, The Cultural Revolution: all you need to know about China's political convulsion, in The Guardian, 11 maggio 2016, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 5 dicembre 2019.
  7. ^ a b He Ba, 文革[内人党]事件窥探, su Beijing Spring (北京之春), 25 gennaio 2003. URL consultato il 4 dicembre 2019.
  8. ^ a b c d (ZH) Yantai Ba, 挖肃灾难实录 (PDF), su smhric.org, Southern Mongolian Human Rights Information Center.
  9. ^ a b (ZH) Jishen Yang, zh:天地翻覆: 中国文化大革命历史, 天地图书, 4 luglio 2017.
  10. ^ (EN) Inner Mongolia in 'War-Like State', su Radio Free Asia, 5 giugno 2011. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  11. ^ (EN) China Holds Ethnic Mongolian Historian Who Wrote 'Genocide' Book, su Radio Free Asia. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  12. ^ (EN) Jonathan Unger, Turmoil at the Grassroots in China's Cultural Revolution: A Half-Century Perspective, su Made in China Journal, 18 gennaio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  13. ^ (ZH) Zhi Qi, 中华学人论文集——文化大革命50年(1-4): 文献与综述(一), Remembering Publishing, LLC, 26 novembre 2019, ISBN 978-1-951135-05-8.
  14. ^ 《乌兰巴干案卷》内蒙政法委会议记录, Maggio 1987

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