Industria litica

Bifacciale di selce di Venerque (Francia).

Industria litica (dal greco antico lithos, «pietra») è un'espressione utilizzata nella paletnologia, in senso stretto, per indicare l'insieme degli oggetti di pietra realizzati dall'uomo, a partire da ciottoli intenzionalmente modificati, quali gli utensili finiti, le armi e il complesso dei sottoprodotti legati alla loro fabbricazione. In senso più ampio, si utilitizza per indicare unitariamente la tipologia degli utensili, il modo in cui sono stati realizzati e i materiali utilizzati, a partire da ciottoli intenzionalmente modificati, arrivando a comprendere anche il complesso dei sottoprodotti legati alla loro fabbricazione. [1]

  1. ^ Ad esempio, l'industria acheuleana comprende asce, mannaie, raschietti e altri strumenti con forme diverse, ma che erano tutti fabbricati mediante la riduzione simmetrica di un nucleo bifacciale che produceva grandi scaglie.(EN) Semaw, S, Rogers, M e Stout, D, The Oldowan-Acheulian Transition: Is there a “Developed Oldowan” Artifact Tradition?, in First Online, 2009, pp. 173–193.

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