Inghilterra Nazione costitutiva | |
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(EN) England | |
Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Amministrazione | |
Capoluogo | Londra |
Lingue ufficiali | Inglese |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 51°18′09.36″N 0°04′26.04″E |
Superficie | 130 278 km² |
Abitanti | 56 490 048 (2021) |
Densità | 433,61 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+0 |
ISO 3166-2 | GB-ENG |
Nome abitanti | Inglesi |
Patrono | San Giorgio |
Inno | God Save the King ("Dio salvi il re") assieme ad altri |
Motto | (FR) Dieu et mon droit ("Dio e il mio diritto") |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'Inghilterra (in inglese: England, /ˈɪŋɡlənd/) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e a non essere dotata di un governo autonomo.[1][2] Condivide le frontiere con la Scozia a nord e con il Galles ad ovest, mentre il suo capoluogo è Londra, capitale del Regno Unito.
A nordovest è bagnata dal Mare d'Irlanda, a sudovest dal Mare Celtico, a est dal Mare del Nord e a sud dal Canale della Manica, che la separa dall'Europa continentale. L'Inghilterra comprende la maggior parte della regione centro-meridionale dell'isola della Gran Bretagna e conta inoltre più di 100 isole minori, come le Isole Scilly e l'Isola di Wight.
L'area che oggi si chiama Inghilterra era abitata da uomini già dal Paleolitico superiore, ma prende il nome dagli Anglosassoni, le popolazioni germaniche che si stabilirono in Britannia nel corso del V e VI secolo; England deriva dalla forma più antica Englaland che significa "Terra degli Angli" (latino: Anglia). L'Inghilterra divenne uno Stato unitario nel 927 (durante il regno di Æthelstan del Wessex) e a partire dal XV secolo iniziò ad avere un impatto significativo, sia culturale che geopolitico, sul resto del mondo.[3] La lingua inglese, la Chiesa anglicana e il diritto inglese sono alla base delle organizzazioni dei paesi aderenti al Commonwealth. Il sistema politico parlamentare inglese è stato ampiamente adottato da altre nazioni.[4] Proprio in Inghilterra, la rivoluzione industriale iniziò nel XVIII secolo, trasformandola nella prima nazione industrializzata al mondo.[5] La Royal Society inglese ha posto le basi della moderna scienza sperimentale.[6]
Il territorio inglese comprende per lo più basse colline e pianure, poste specialmente nel centro e nel sud dell'Inghilterra. Tuttavia, ci sono regioni montuose nel nord (ad esempio, le montagne Lake District, i Monti Pennini e le Yorkshire Dales) e nel sud-ovest (per esempio, Dartmoor e il Cotswolds). Londra, capitale dell'Inghilterra, è la più grande area metropolitana del Regno Unito. La popolazione inglese è di circa 57 milioni, circa l'84% dell'intera popolazione del Regno Unito, ed è in gran parte concentrata a Londra, nelle Midlands e nello Yorkshire. Prati e pascoli si trovano nelle aree fuori delle grandi città.
Il Regno d'Inghilterra includeva anche il Galles, la cui conquista fu completata da re Edoardo I nel 1282, ma l'unione formale si ebbe solo nel 1536. Il 1º maggio 1707, con l'Atto di Unione, il regno d'Inghilterra si unì al regno di Scozia per formare il nuovo Regno di Gran Bretagna.[7][8] Nel 1801 la Gran Bretagna e il regno d'Irlanda, attraverso un secondo Atto di Unione, si fusero nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.