Input è un termine inglese con significato di «immettere» che in campo informatico definisce una sequenza di dati o informazioni, immessi per mezzo di una periferica, detta appunto di input, e successivamente elaborati. Il termine, approdato in Italia come termine informatico negli anni sessanta, indicava al contempo i dati in ingresso e i supporti che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutte le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale di «insieme di elementi in ingresso» in un sistema per realizzare o produrre qualcosa. Nel linguaggio corrente, input è divenuto sinonimo di impulso o direttiva che consenta l'avvio di qualche opera, iniziativa o azione.
La fortuna del termine, insieme al suo opposto output, è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma anche ad esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.