L'insediamento del presidente degli Stati Uniti è la cerimonia tenuta all'inizio del mandato presidenziale. La Costituzione statunitense impone in realtà un unico adempimento: che il presidente presti un giuramento o comunque una dichiarazione solenne prima di entrare in carica. Tuttavia, nel corso degli anni sono sorte numerose prassi che hanno esteso l'insediamento da spartana cerimonia sacramentale a vera e propria giornata di sfilate, discorsi e danze.
Questa giornata, nota oggi come Inauguration Day, cadde il 4 marzo dal 1793 al 1933. Nel 1933 la ratifica del 20º emendamento, modificando la data di inizio mandato, la fissò al 20 gennaio. Dalla presidenza di Martin Van Buren a quella di Jimmy Carter la cerimonia principale dell'Inauguration Day si tenne nel portico est del Campidoglio. Dal 1981, con l'insediamento di Ronald Reagan, si è invece svolta sul lato ovest. Gli insediamenti di William Howard Taft nel 1909 e dello stesso Reagan nel 1985 si tennero dentro il Campidoglio a causa del freddo.
Da quando Oliver Ellsworth amministrò l'insediamento di John Adams, nessun altro presidente della Corte Suprema ha mai mancato a questo ufficio in una cerimonia d'insediamento regolarmente programmata. Allorché l'Inauguration Day è caduto di domenica, il giudice ha assistito al giuramento o il giorno stesso o altrimenti due volte: il sabato in privato e il lunedì in pubblico. La guerra del 1812 e la seconda guerra mondiale imposero di spostare la cerimonia da Washington.