Insufficienza respiratoria

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Insufficienza respiratoria
Curva che rappresenta la saturazione arteriosa. Si parla di insufficienza respiratoria quando essa è inferiore a 60 mmHg
Specialitàpneumologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD012131
eMedicine167981

L' insufficienza respiratoria è l'incapacità del sistema respiratorio (e non del solo polmone) di assicurare un adeguato scambio gassoso, sotto sforzo o a riposo. È una sindrome caratterizzata dalla caduta dei livelli di ossigeno nel sangue arterioso (ipossiemia), che può associarsi o meno a un aumento dei valori di anidride carbonica (ipercapnia). Il livello di PaO2 (pressione parziale di ossigeno nel sangue arterioso) sotto il quale si parla di insufficienza respiratoria è 60 mmHg.

Questo limite è stato scelto perché è strettamente legato al punto critico sulla curva di dissociazione dell'emoglobina, sotto il quale la curva diventa più ripida e bastano piccoli cambiamenti di PaO2 per far variare grandemente il contenuto di ossigeno nel sangue. Allo stesso modo, per convenzione, è stato scelto per l'ipercapnia il limite di 45 mmHg di PaCO2.[1]

Trattandosi di una condizione clinica che compare in corso di diverse malattie, non viene considerata una patologia a sé stante, ma una sindrome.[2]

  1. ^ Frederic S. Bonsignore, Bongard, Darryl Y. Sue, Current critical care diagnosis & treatment.A Lange medical book. Current Critical Care Diagnosis & Treatment seconda edizione p. 268, Milano, McGraw-Hill, 2002, ISBN 978-0-8385-1454-2.
  2. ^ Bonsignore, p. 466.

Developed by StudentB