Invasione del Canada parte della guerra d'indipendenza americana | |||
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La morte del generale Montgomery durante l'attacco al Québec, di John Trumbull | |||
Data | giugno 1775 – ottobre 1776 | ||
Luogo | La regione tra il fiume San Lorenzo ed il Lago Champlain | ||
Esito | Sconfitta americana, controffensiva britannica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'invasione del Canada del 1775 è stata la prima importante iniziativa militare dell'Esercito continentale durante la guerra d'indipendenza americana. Lo scopo della campagna era di ottenere il controllo militare della provincia del Québec, convincendo i canadesi di lingua francese ad aderire alla rivoluzione delle tredici colonie.
La campagna si compose di due spedizioni. La prima, guidata da Richard Montgomery assediò e conquistò Fort Saint-Jean e arrivò fino a Montréal. La seconda, comandata da Benedict Arnold, attraversò le terre selvagge del Maine fino a Québec. Qui le due spedizioni si riunirono ma vennero sconfitte dall'esercito britannico nella battaglia di Québec del dicembre 1775.
Dopo la vittoria ottenuta in Canada, le forze britanniche - ottenute migliaia di truppe di rinforzi, tra cui figuravano anche mercenari tedeschi provenienti in maggioranza dal Ducato di Brunswick-Lüneburg – lanciarono una controffensiva respingendo gli americani fino a Fort Ticonderoga.