Con i termini ira, furia, collera o rabbia, si indica uno stato psichico alterato, suscitato da elementi percepiti come minacce o provocazioni capaci di rimuovere i freni inibitori che normalmente stemperano le scelte del soggetto coinvolto. L'iracondo prova una profonda avversione verso qualcosa o qualcuno e, in alcuni casi, anche verso se stesso.[1]
L'ira coinvolge modificazioni fisiologiche, come l'aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna, e un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina[2]. Il comportamento d'ira è spesso caratterizzato da una qualche forma di violenza, verbale o anche fisica. La reazione psicofisiologica dell'ira è presumibilmente correlata al comportamento di attacco o fuga[3], ed è quindi anche correlata con l'emozione della paura e con il fenomeno psicologico dello stress.