Ira (psicologia)

Fisiognomica dell'ira

Con i termini ira, furia, collera o rabbia, si indica uno stato psichico alterato, suscitato da elementi percepiti come minacce o provocazioni capaci di rimuovere i freni inibitori che normalmente stemperano le scelte del soggetto coinvolto. L'iracondo prova una profonda avversione verso qualcosa o qualcuno e, in alcuni casi, anche verso se stesso.[1]

L'ira coinvolge modificazioni fisiologiche, come l'aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna, e un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina[2]. Il comportamento d'ira è spesso caratterizzato da una qualche forma di violenza, verbale o anche fisica. La reazione psicofisiologica dell'ira è presumibilmente correlata al comportamento di attacco o fuga[3], ed è quindi anche correlata con l'emozione della paura e con il fenomeno psicologico dello stress.

  1. ^ João Carlos Centurion Cabral, Patrice de Souza Tavares e Rosa Maria Martins de Almeida, Reciprocal effects between dominance and anger: A systematic review, in Neuroscience & Biobehavioral Reviews, vol. 71, 2016, pp. 761–771, DOI:10.1016/j.neubiorev.2016.10.021. URL consultato il 30 marzo 2017.
  2. ^ Anger definition, in Medicine.net. URL consultato il 5 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2014).
  3. ^ Harris, W., Schoenfeld, C.D., Gwynne, P.W., Weissler, A.M.,Circulatory and humoral responses to fear and anger, The Physiologist, 1964, 7, 155.

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