Ira Einhorn

Sopra: foto segnaletica del 1979 (a 39 anni).
Sotto: foto segnaletica del 2001 (a 61 anni), presa al suo ritorno negli Stati Uniti.

Ira Samuel Einhorn, soprannominato il Killer dell'Unicorno ("the Unicorn Killer"), (Filadelfia, 15 maggio 1940Somerset, 3 aprile 2020), è stato un attivista, ambientalista e criminale statunitense degli anni sessanta e settanta.

Nel 1977 Einhorn percosse a morte la sua ex fidanzata, Helen "Holly" Maddux, e poi ne conservò il corpo in un baule chiuso a chiave nel suo appartamento, nel Powelton Village (Filadelfia), per circa 18 mesi prima che il cadavere venisse scoperto dalla polizia. Arrestato e liberato su cauzione, poco prima del processo, nel 1981, fuggì in Europa. Catturato e estradato, fu condannato per il suo omicidio nel 2002, 25 anni dopo i fatti, e scontò una condanna a vita[1][2] nella State Correctional Institution vicino a Houtzdale, un piccolo comune nel sud della Contea di Clearfield.[1][3] Proclamò sempre di essere innocente e vittima di un complotto.

Si era soprannominato "The Unicorn", dal suo cognome, Einhorn, unicorno in tedesco (letteralmente "un corno") e si definiva un enzima planetario.[4]

  1. ^ a b (EN) Bernard Shero's new address, su philly.com, 16 settembre 2013. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato il 5 ottobre 2013).
  2. ^ Carcerato n. ES6859: (EN) Ronnie Polaneczky: The Ira Einhorn Interview, su articles.philly.com, philly.com, 14 ottobre 2010. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato l'8 ottobre 2013).
  3. ^ Coordinate geografiche della State Correctional Institution (Houtzdale): 40.812222°N 78.356389°W.
  4. ^ Steve Lopez, The Search for the Unicorn, Parte 1.

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