Ira Samuel Einhorn, soprannominato il Killer dell'Unicorno ("the Unicorn Killer"), (Filadelfia, 15 maggio 1940 – Somerset, 3 aprile 2020), è stato un attivista, ambientalista e criminale statunitense degli anni sessanta e settanta.
Nel 1977 Einhorn percosse a morte la sua ex fidanzata, Helen "Holly" Maddux, e poi ne conservò il corpo in un baule chiuso a chiave nel suo appartamento, nel Powelton Village (Filadelfia), per circa 18 mesi prima che il cadavere venisse scoperto dalla polizia. Arrestato e liberato su cauzione, poco prima del processo, nel 1981, fuggì in Europa. Catturato e estradato, fu condannato per il suo omicidio nel 2002, 25 anni dopo i fatti, e scontò una condanna a vita[1][2] nella State Correctional Institution vicino a Houtzdale, un piccolo comune nel sud della Contea di Clearfield.[1][3] Proclamò sempre di essere innocente e vittima di un complotto.
Si era soprannominato "The Unicorn", dal suo cognome, Einhorn, unicorno in tedesco (letteralmente "un corno") e si definiva un enzima planetario.[4]