Isaac Bashevis Singer (in yiddish יצחק באַשעוויס זינגער?, Yitskhok Bashevis Zinger), spesso indicato semplicemente come Isaac B. Singer (Leoncin, 11 novembre 1903[1][2][3][4][5][6][7] – Miami, 24 luglio 1991) è stato uno scrittore e traduttore polacco naturalizzato statunitense, autore in lingua yiddish. Fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1978.
Autore di racconti e romanzi, pubblicati inizialmente in yiddish e poi tradotti in lingua inglese con l'aiuto di editor e collaboratori. Figura guida nel mondo letterario Yiddish, vinse due National Book Award e altri premi ancora. Tra le sue opere si segnalano i romanzi Satana a Goray (1935), La famiglia Moskat (1950), La fortezza (1957), Il mago di Lublino (1960), La proprietà (1969), Nemici: una storia d'amore (1972), Shosha (1978), Ombre sull'Hudson (2000) e le raccolte di racconti Gimpel l'idiota (1957), I due bugiardi (1961), Un amico di Kafka (1970), Una corona di piume (1973) e La morte di Matusalemme (1988).