Isabella di Francia

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Isabella di Francia
Isabella raffigurata in una miniatura delle Cronache di Froissart, 1475 circa
Regina consorte d'Inghilterra
Stemma
Stemma
In carica25 gennaio 1308 –
20 gennaio 1327
Incoronazione25 febbraio 1308
PredecessoreMargherita di Francia
SuccessoreFilippa di Hainaut
Altri titoliLady d'Irlanda
NascitaParigi, 1295
MorteCastello di Hertford, 22 agosto 1358
Luogo di sepolturaChrist Church Greyfriars, Newgate, Londra
Casa realePlantageneti
DinastiaCapetingi
PadreFilippo IV di Francia
MadreGiovanna I di Navarra
Consorte diEdoardo II d'Inghilterra
FigliEdoardo III
Giovanni
Eleonora
Giovanna

Isabella di Francia (Parigi, 1295Hertford, 22 agosto 1358) fu regina consorte d'Inghilterra, come moglie di Edoardo II d'Inghilterra, chiamata spregiativamente dagli inglesi «la lupa di Francia»[1].

Fu l'unica superstite dei figli di Filippo IV di Francia e Giovanna I di Navarra. La regina Isabella fu nota all'epoca per la sua bellezza, l'abilità diplomatica e l'intelligenza.

Isabella arrivò in Inghilterra all'età di dodici anni durante un periodo di conflitto crescente tra il re e le potenti fazioni baronali. Il suo nuovo marito era famoso per il patronato che aveva profuso per il suo favorito, Pietro Gaveston, ma la regina sostenne comunque il marito Edward nel corso di questi primi anni, creando un rapporto di lavoro con il favorito e sfruttò la sua parentela con la monarchia francese per sostenere la propria autorità e il proprio potere. Dopo la morte di Gaveston per mano dei baroni nel 1312, Edward si rivolse a un nuovo favorito, Ugo Despenser il Giovane, e tentò di vendicarsi dei baroni, con la conseguente "guerra dei Despenser" e un periodo di politica di repressione interna. Isabella non potendo tollerare Ugo Despenser, entrò in conflitto con il marito e dal 1325 il suo matrimonio entrò in crisi.

Mentre viaggiava in Francia, con la scusa di una missione diplomatica, Isabella iniziò una relazione con Roger Mortimer: i due amanti decisero di deporre Edoardo II e cacciare la famiglia Despenser. La regina ritornò in Inghilterra con un piccolo esercito mercenario nel 1326: grazie a esso il re venne abbandonato dal suo esercito e, tramite un colpo di stato, Isabella depose Edoardo, diventando reggente per conto di suo figlio, Edoardo III. Molti hanno creduto che Isabella abbia organizzato in seguito l'omicidio del marito. Il regime di Isabella e di Mortimer iniziò a sgretolarsi, sia a causa delle spese sontuose della sovrana, sia per la riuscita, ma impopolare, risoluzione di problemi di lunga durata come le guerre con la Scozia.

Nel 1330 Edoardo III depose Mortimer, riprendendo la sua autorità, e facendolo in seguito giustiziare. La regina non venne punita e visse per molti anni nel lusso, seppur non alla corte del figlio, fino alla sua morte nel 1358. Isabella è divenuta una popolare femme fatale nei giochi e nella letteratura nel corso dei secoli, raffigurata solitamente come una bellissima e crudele manipolatrice.

  1. ^ Régine Pernoud, Storia dell borghesia in Francia. Dalle origini all'inizio dell'età moderna, Milano, Jaca Book, 1986, p. 167, ISBN 88-16-40160-5

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