James Irving Miller (Greencastle, 24 agosto 1885 – Parigi, 22 dicembre 1963[1][2]) è stato un giornalista statunitense.
Laureatosi in Ingegneria presso l'Università di Stanford nel 1910, iniziò a lavorare come ingegnere civile. Nel 1918, decise di cambiare lavoro e fu assunto dalla United Press, venendo assegnato alla sede di Buenos Aires. L'anno successivo strinse un accordo di collaborazione con il quotidiano La Prensa, che rappresentò il primo di una serie di accordi che permise all'UPI di espandersi in America Latina.[1][2]
Due anni dopo, diventò Direttore generale per l'America meridionale dell'UPI e, nel 1923, fu eletto vicepresidente. Alla fine della seconda guerra mondiale, fu trasferito a Parigi come liaison fra i servizi UPI in Europa e in Sudamerica. Nel "Vecchio continente", Miller costituì anche le sedi locali UPI di Lisbona, Roma e Madrid.[1][2]