Joan Baez | |
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Joan Baez ad Albany (2016) | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Folk rock Country rock |
Periodo di attività musicale | 1959 – in attività |
Etichetta | Vanguard (1960–1971) A&M (1972–1977) Portrait/CBS (1977–1981) Gold Castle (1987–1991) Virgin (1991–1993) Guardian (1995–2002) Koch (2003–oggi) |
Album pubblicati | 50 |
Studio | 50 |
Live | 6 |
Raccolte | 12 |
Sito ufficiale | |
Joan Chandos Baez (IPA: [dʒoʊn ˈbaɪz]; New York, 9 gennaio 1941) è una cantautrice e attivista statunitense, nota per il suo stile vocale, il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo.
Detta "l'usignolo di Woodstock" dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez è un'icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, in particolare per l'opposizione alla guerra del Vietnam. Fra i suoi brani più celebri ci sono Diamonds & Rust, la cover di Phil Ochs, There But for Fortune e quella dei The Band The Night They Drove Old Dixie Down, così come i brani We Shall Overcome, Love Is Just a Four-Letter Word, Farewell, Angelina, Sweet Sir Galahad, Joe Hill, Where have all the flowers gone. Fece conoscere al mondo, con la sua interpretazione, il brano di Mauro Lusini C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
Canta da sessanta anni, in molte lingue. Nonostante sia considerata una folksinger, la sua musica negli anni ha spaziato anche in molti generi ad esempio nel rock, pop, country e gospel. Autrice di molte delle sue canzoni, è nota anche per le sue interpretazioni dei brani degli amici e colleghi Woody Guthrie, Pete Seeger, Bob Dylan, The Beatles, Jackson Browne, Paul Simon, The Rolling Stones, Stevie Wonder, Ennio Morricone e molti altri. Negli ultimi anni interpreta brani di autori quali Steve Earle, Natalie Merchant e Ryan Adams. Ha un'estensione vocale di tre ottave[1] e un particolarissimo rapido vibrato.