John Boyle O'Reilly

John Boyle O'Reilly

John Boyle O'Reilly (Dowth Castle, 28 giugno 1844Hull, 10 agosto 1890) è stato un poeta, scrittore e attivista irlandese.

Da giovane, in Irlanda, fece parte della Fratellanza Repubblicana Irlandese, i cui membri erano conosciuti anche come “Feniani” e per tal motivo venne deportato in Australia occidentale. Dopo la fuga negli Stati Uniti divenne un importante difensore della comunità e della cultura irlandesi grazie al suo ruolo di direttore del quotidiano di Boston The Pilot, alla sua copiosa produzione scritta e alle sue conferenze itineranti.

Nato a Dowth, O'Reilly si trasferì a casa della zia in Inghilterra quand'era adolescente e presto cominciò ad interessarsi di giornalismo e a seguire la carriera militare. Tuttavia nel 1863 lasciò l'esercito, irritato dal modo in cui gli irlandesi venivano trattati nell'ambiente militare e lo stesso anno fece ritorno in Irlanda. Nel 1864 si unì alla Fratellanza Repubblicana Irlandese utilizzando uno pseudonimo e rimase parte del gruppo per due anni, fino a che, all'inizio del 1866, assieme a molti altri, venne arrestato dalle autorità. Dopo un processo farsa avvenuto quello stesso anno, venne condannato a morte, condanna che più tardi fu commutata in vent'anni di lavori forzati. Nel 1867 O'Reilly venne deportato in Australia occidentale e trasferito nella città di Bunbury, da dove fuggì due anni dopo.

Dopo la fuga O'Reilly si trasferì a Boston e iniziò una carriera di successo come scrittore e giornalista; produsse lavori quali Moondyne e Songs from the Southern Seas (1973) e poesie quali The Cry of the Dreamer, The White Rose e In Bohemia. Nel 1872 si sposò con Mary Murphy e la coppia ebbe quattro figlie. Negli ultimi quattro anni della sua vita soffrì di numerosi problemi di salute, per morire di overdose nella sua residenza estiva di Hull nel 1890.

Le poesie di O'Reilly rivelano un atteggiamento pacifico (diverso da quello degli anni in Irlanda) e pieno di spirito. O'Reilly fu un personaggio molto conosciuto e controverso negli Stati Uniti, a causa del suo attivismo politico in favore dei diritti civili. Tra il 1870 e la fine degli anni ottanta dell'Ottocento visse a Charlestown, dove il suo attivismo a favore delle persone di colore fu sia lodato sia criticato.

L'opera letteraria e il lavoro di O'Reilly nel campo dei diritti civili sono stati celebrati nel corso degli anni.


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