John Fitzgerald Kennedy | |
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Ritratto ufficiale, 1963 | |
35º Presidente degli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 20 gennaio 1961 – 22 novembre 1963 |
Vice presidente | Lyndon B. Johnson |
Predecessore | Dwight D. Eisenhower |
Successore | Lyndon B. Johnson |
Senatore degli Stati Uniti per il Massachusetts | |
Durata mandato | 3 gennaio 1953 – 22 dicembre 1960 |
Predecessore | Henry Cabot Lodge, Jr. |
Successore | Benjamin A. Smith II |
Membro della Camera dei rappresentanti - Massachusetts, distretto n.11 | |
Durata mandato | 3 gennaio 1947 – 3 gennaio 1953 |
Predecessore | James Michael Curley |
Successore | Thomas O'Neill |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Università | Università Harvard |
Firma |
John Fitzgerald Kennedy | |
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John Fitzgerald Kennedy in uniforme nel 1942 a 25 anni. | |
Soprannome | JFK |
Nascita | Brookline, 29 maggio 1917 |
Morte | Dallas, 22 novembre 1963 (46 anni) |
Cause della morte | Assassinio (colpo di fucile alla testa) |
Luogo di sepoltura | Cimitero nazionale di Arlington |
Etnia | irlandese americano |
Religione | cattolica |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | United States Navy |
Unità | Motor Torpedo Squadron 2 Patrol Torpedo Boat 109 Motor Torpedo Boat PT-59 |
Anni di servizio | 1941 - 1945 |
Grado | Sottotenente di vascello |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna delle isole Salomone |
Comandante di | Patrol Torpedo Boat 109 |
Decorazioni | |
Altre cariche | politico |
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John Fitzgerald Kennedy, chiamato anche JFK o con il diminutivo Jack (Brookline, 29 maggio 1917 – Dallas, 22 novembre 1963), è stato un politico statunitense, 35º presidente degli Stati Uniti d'America dal 1961 al 1963.
Nato nella influente famiglia Kennedy, cattolica di origine irlandese, si laureò all'università Harvard nel 1937. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si arruolò, comportandosi valorosamente nel Pacifico e venendo insignito della Navy and Marine Corps Medal. Finito il conflitto aderì al Partito democratico, si candidò nel 1946 alla Camera dei rappresentanti, nella quale ottenne un seggio, e nel 1952 al Senato, risultando nuovamente eletto.
Nel 1960 assunse la leadership del partito e si candidò alla presidenza, scegliendo Lyndon B. Johnson come candidato alla vicepresidenza. Nelle elezioni dell'8 novembre sconfisse il vicepresidente uscente Richard Nixon e s'insediò alla Casa Bianca il 20 gennaio dell'anno successivo. Fu il primo cattolico a diventare presidente. [1]
La sua breve presidenza, in epoca di guerra fredda, fu segnata da alcuni eventi molto rilevanti: lo sbarco nella Baia dei Porci, la Crisi dei missili di Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la corsa allo spazio, gli antefatti della Guerra del Vietnam e l'affermarsi del Movimento per i diritti civili degli afroamericani.
Kennedy fu assassinato il 22 novembre del 1963 a Dallas, in Texas. Lee Harvey Oswald, un ex marine di supposte simpatie marxiste ma con frequentazioni negli ambienti dell'estrema destra razzista e ferocemente anticomunista,,[2] fu arrestato poco dopo il fatto e accusato dell'omicidio, ma venne a sua volta ucciso due giorni dopo da Jack Ruby, prima di poter essere processato. L'FBI e la Commissione Warren conclusero che Oswald aveva agito da solo. Nel corso degli anni successivi numerosi interrogativi furono sollevati sulla dinamica dell'attentato e sulla reale identità dell'autore; nel 1979 la United States House Select Committee on Assassinations pubblicò un rapporto nel quale si concluse che l'atto di Oswald fu probabilmente frutto di una cospirazione.
«Oswald once mentioned to me that he would like to go to Cuba to train Castro's troops because of the money he would earn.»
«Una volta Oswald mi ha accennato al fatto che avrebbe voluto andare a Cuba per addestrare le truppe di Castro per i soldi che avrebbe guadagnato.»