John Lydon | |
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John Lydon nel 2013 | |
Nazionalità | Inghilterra |
Genere | Punk rock Post-punk New wave Rock sperimentale Noise rock Rock alternativo |
Periodo di attività musicale | 1975 – in attività |
Strumento | voce, tastiere, violino, sassofono, chitarra, basso |
Etichetta | Virgin Records |
Gruppi attuali | Public Image Ltd. |
Gruppi precedenti | Sex Pistols |
Sito ufficiale | |
John Joseph Lydon, noto anche con lo pseudonimo di Johnny Rotten (Londra, 31 gennaio 1956), è un cantante britannico, voce del gruppo punk rock dei Sex Pistols e del gruppo post-punk Public Image Ltd.
La sua carismatica personalità e l'eccentrico modo di vestire portarono il manager dei Sex Pistols, Malcolm McLaren, a chiedergli di entrare nella band in qualità di frontman. Con i Pistols pubblicò diversi singoli (incluse le celeberrime Anarchy in the U.K., God Save the Queen e Pretty Vacant), tutte canzoni con testi scritti di suo pugno che crearono scandalo e scompiglio in tutta la società britannica dell'epoca.[1]
Negli anni successivi, Lydon ha condotto diversi programmi televisivi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Belgio, e ha scritto la sua autobiografia, Rotten: No Irish, No Blacks, No Dogs (1993), acclamata da critica e pubblico. Nel corso della sua carriera quarantennale, Lydon si è spesso reso protagonista di esternazioni provocatorie nei confronti della famiglia reale inglese e circa varie altre questioni politiche.
Lydon viene largamente riconosciuto come una delle figure di spicco del primo movimento punk,[2] e anche dopo ha condotto una vita anticonvenzionale.