John McGeoch | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Post-punk New wave Rock gotico Synth pop Rock alternativo |
Periodo di attività musicale | 1970 – 1995 |
Strumento | Chitarra, pianoforte, sassofono |
Etichetta | Polydor, Geffen |
Gruppi | Magazine, Visage, Siouxsie and the Banshees, The Armoury Show, Public Image Ltd., Pacific |
[johnmcgeoch.com Sito ufficiale] | |
John McGeoch (Greenock, 25 agosto 1955 – Launceston, 4 marzo 2004) è stato un chitarrista britannico.
Suonò con diverse band nel periodo post-punk, tra cui i Magazine, Siouxsie and the Banshees, i Visage e i Public Image Ltd. Fu descritto come "uno dei chitarristi più influenti della sua generazione"[1] e fu anche ritenuto "il Jimmy Page della new wave".[1] Nel 1996 fu elencato da Mojo tra i "100 più grandi chitarriti di tutti i tempi" per il suo lavoro con Siouxsie and the Banshees per la canzone Spellbound.[2]
Una biografia autorizzata di John McGeoch sulla sua vita ed eredità (scritta da Rory Sullivan-Burke) è stata pubblicata nell'aprile 2022 da Omnibus Press. The Light Pours Out of Me - The Authorised Biography of John McGeoch contiene interviste recenti e inedite con numerosi musicisti che hanno citato McGeoch come un'influenza sul loro lavoro, tra cui Johnny Marr di The Smiths, Jonny Greenwood di Radiohead e John Frusciante tra molti altri, e anche una nuova intervista a Siouxsie Sioux.[3]