Jonathan Joseph James (Pinecrest, Florida, 12 dicembre 1983 – 18 maggio 2008) è stato un hacker statunitense e il primo minorenne incarcerato per un crimine informatico negli Stati Uniti[1]; risale ai 15 anni la sua prima infrazione e a 16 la sua prima condanna. Morì nella sua casa di Pinecrest, in Florida, il 18 maggio 2008 per una ferita d'arma da fuoco autoinflitta[2][3].