Paul Joseph Goebbels | |
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Goebbels fotografato da Heinrich Hoffmann nel 1933 | |
Cancelliere del Reich | |
Durata mandato | 30 aprile 1945 – 1º maggio 1945 |
Presidente | Karl Dönitz |
Predecessore | Adolf Hitler |
Successore | Lutz Graf Schwerin von Krosigk |
Ministro del Reich per l'Istruzione pubblica e la Propaganda | |
Durata mandato | 13 marzo 1933 – 30 aprile 1945 |
Capo del governo | Adolf Hitler |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Werner Naumann |
Gauleiter di Berlino | |
Durata mandato | 9 novembre 1926 – 1º maggio 1945 |
Predecessore | Ernst Schlange |
Successore | Carica abolita |
Plenipotenziario del Reich per la Guerra Totale | |
Durata mandato | 23 luglio 1944 – 30 aprile 1945 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori[1] |
Titolo di studio | dottorato di ricerca |
Università | Università di Bonn Università di Würzburg Università di Friburgo in Brisgovia Università di Heidelberg |
Professione | Politico Giornalista |
Firma |
Paul Joseph Goebbels (Rheydt, 29 ottobre 1897 – Berlino, 1º maggio 1945) è stato un politico e giornalista tedesco. Fedele braccio destro di Adolf Hitler, fu uno dei più importanti gerarchi nazisti, Gauleiter di Berlino dal 1926 al 1945, ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945, ministro plenipotenziario per la mobilitazione alla guerra totale e generale della Wehrmacht, con l'incarico della difesa di Berlino dall'aprile del 1945 e, dopo il suicidio di Hitler, dal 30 aprile 1945 per quasi due giorni cancelliere del Reich. Morì suicida subito dopo.
Numero due del nazismo, le sue tecniche di propaganda furono uno dei fattori che consentirono al Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori l'ascesa al potere in Germania, nel 1933. Avendo un dottorato in letteratura (la sua tesi dottorale ebbe come argomento la produzione letteraria romantica del XIX secolo) ed essendo inoltre una delle persone più colte fra i nazionalsocialisti di spicco[2], furono in molti, tra cui lo stesso Hitler, a chiamare il ministro Herr Doktor ("signor dottore").[3] Ricorda Luigi Chiarini in Bilancio dell'espressionismo (Vallecchi,1965, pag. 129) che Goebbels in gioventù scrisse un dramma espressionista (citazione di Luciano Parinetto nella premessa di Breviario espressionista, Edizioni Stampa Alternativa); il titolo del lavoro teatrale era Der Wanderer (ossia: Il viaggiatore).