Judith Love Cohen (New York, 16 agosto 1933 – Culver City, 25 luglio 2016) è stata un'ingegnere aerospaziale, editrice e scrittrice statunitense, nota per il suo lavoro per la NASA, soprattutto per il suo fondamentale contributo al salvataggio dell'Apollo 13.
Altri progetti a cui prese parte, oltre al programma Apollo, furono il telescopio Hubble e il missile LGM-30 Minuteman[1]. Dopo essere andata in pensione, fondò una casa editrice per la quale pubblicò oltre venti titoli diretti ai bambini[2]. È inoltre ricordata come madre dell'ingegnere informatico Neil Siegel e del cantante e attore Jack Black[2].
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