Julie Andrews

Julie Andrews
Julie Andrews a Sydney nel mese di maggio 2013
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereMusical
Periodo di attività musicale1947 – in attività
Strumentovoce
EtichettaRCA
Columbia
Decca
Buena Vista
20th Century Fox
Warner Brothers
Philips
Walt Disney Records
Album pubblicati37
Studio32
Live1
Raccolte4
Sito ufficiale

Dame Julie Andrews, nata Julia Elizabeth Wells (Walton-on-Thames, 1º ottobre 1935), è un'attrice, cantante e scrittrice britannica.

Julie Andrews è considerata una leggenda vivente[1], vincitrice di numerosi premi, fra cui un Oscar, cinque Golden Globe, due Emmy, tre Grammy, due BAFTA, un People's Choice Award, uno Screen Actors Guild, un AFI Award[2], un David di Donatello, un Leone d'oro[3], tre nomination al Tony Award (una rifiutata) e insignita dell'onorificenza di dama di commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico, del Premio Kennedy e della Lincoln Medal. La Andrews è una Disney Legend e ha una sua stella sull'Hollywood Walk of Fame, al 6901 dell'Hollywood Boulevard[4].

Dotata di una portentosa voce di quattro ottave, è una bambina prodigio di successo nel circuito del music-hall inglese degli anni quaranta[5]. Appena adolescente fa il suo debutto a Broadway[6] diventando velocemente superstar del teatro musicale, grazie a classici come My Fair Lady e Camelot, e stella di programmi pionieristici della televisione americana[7][8].

A ventisette anni gira il suo primo film, Mary Poppins, al quale seguono altre pellicole di grande successo, come Tutti insieme appassionatamente, Hawaii, Il sipario strappato e Millie, che la consacrano come l'attrice più pagata e richiesta nella Hollywood degli anni sessanta[9]. Nel 1969 sposa il regista Blake Edwards e inizia con lui un sodalizio artistico che, nei venti anni successivi, la vede protagonista di molti suoi film, fra questi: 10, S.O.B., Victor Victoria e Così è la vita. Negli anni novanta torna a trionfare nel teatro musicale di Broadway ma, nel 1997, un'operazione non riuscita alle corde vocali la priva della sua gloriosa voce di cantante.

Nel nuovo millennio vive un revival cinematografico, grazie a commedie di successo come Pretty Princess e Principe azzurro cercasi, e blockbuster animati ai quali presta la propria voce, fra questi i sequel di Shrek e Cattivissimo me. All'inizio della pandemia, da casa, lancia diverse attività di intrattenimento durante i lockdown e incrementa il lavoro di doppiatrice (è la narratrice di Bridgerton, il programma più visto nella storia di Netflix fino al 2021)[10].

La sua discografia comprende quattro album di platino[11] e la colonna sonora di Tutti insieme appassionatamente è il disco di maggior successo del ventesimo secolo (109 settimane nella top ten di Billboard)[12].

Oltre alla carriera di attrice e cantante la Andrews è, da più di 50 anni, autrice di libri per l’infanzia (con numerosi best seller all’attivo), regista teatrale (la sua regia del sessantesimo anniversario di My Fair Lady batte il record di incassi della Sydney Opera House)[13] e di autrice e produttrice televisiva (la serie Netflix Julie's Greenroom)[14]. Nel suo futuro imminente c’è anche il debutto come produttrice cinematografica.

  1. ^ (EN) Tug Rice, Get to Know These Leading-Lady Living Legends of Musical Theatre, From 80-100 Years Old, su Playbill.com, 17 ottobre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Julie Andrews to Receive 48th AFI Life Achievement Award, su AFI.com, 20 settembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  3. ^ Redazione online, Julie Andrews, Leone d’oro alla carriera per l’attrice inglese, su Corriere.it, 8 marzo 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Julie Andrews Career and Biography Facts and Features, su DestinationHollywood.com, 2011. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  5. ^ (EN) Hadley Hall Meares, Her Favorite Things: Julie Andrews’s (Not Always) Loverly Life, su VanityFair.com, 31 gennaio 2023. URL consultato il 26 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Kurt Gänzl, The Musical: a Concise History, Boston, Northeastern University Press, 1997, ISBN 978-1-55553-311-3.
  7. ^ (EN) Michael Musto, Here’s The Entire Julie Andrews Version Of Cinderella, su VillageVoice.com, 11 aprile 2013. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Robert Jay, Cinderella (1957) Most-Watched TV Program of All Time, su tvobscurities.com, 19 marzo 2010. URL consultato il 6 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Top Movie Stars of the 1960s, su UltimateMovieRankings.com, 2017. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  10. ^ Squid Game supera Bridgerton: è ufficialmente la serie più vista di sempre su Netflix, su Amica.it, 13 ottobre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
  11. ^ (EN) Paul Grain, AFI Honoree Julie Andrews’ ‘Super-cali-fragil-istic-expi-ali-docious’ History on the Billboard Charts, su Billboard.com, 6 agosto 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
  12. ^ (EN) Keith Caulfield, Greatest Billboard 200 Albums & Artists of All Time: Adele's '21' & The Beatles Are Tops, su Billboard.com, 12 novembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Andrew Gans e Robert Viagas, Will Julie Andrews-Directed My Fair Lady Play New York?, su Playbill.com, 23 novembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  14. ^ (EN) Jackie Strause, Julie Andrews Previews Netflix Kids Series: Expect Celebrity Guests, Diverse Puppets, su HollywoodReporter.com, 8 febbraio 2017. URL consultato il 12 dicembre 2019.

Developed by StudentB