Kampuchea Democratica (កម្ពុជាប្រជាធិបតេយ្យ in lingua khmer) è stato il nome ufficiale della Cambogia tra il 1976 e il 1979, mentre erano al potere gli Khmer rossi di Pol Pot. Tra il 1975 e il 1976 lo Stato si chiamò semplicemente Kampuchea (កម្ពុជា in lingua khmer).
Sotto questo regime totalitario e genocida morirono da i 1.7 a 2.2 milioni di persone per via delle esecuzioni di massa, le torture e per la fame.[3]
Nel 1979 il regime dei Khmer rossi venne rovesciato dalla Repubblica Socialista del Vietnam, che instaurò la Repubblica Popolare di Kampuchea, ponendo così fine al Genocidio Cambogiano.