Kendrick Lamar

Kendrick Lamar
Kendrick Lamar nel 2018
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop[1]
West Coast hip hop[1]
Alternative hip hop[2]
Conscious hip hop[3][4][5]
Jazz rap[6][7]
Periodo di attività musicale2004 – in attività
Strumentovoce
EtichettaPGLang, Top Dawg, Aftermath, Interscope
GruppiBlack Hippy
Album pubblicati7
Studio5
Colonne sonore1
Raccolte1
Sito ufficiale

Kendrick Lamar Duckworth (Compton, 17 giugno 1987) è un rapper, cantautore e produttore discografico statunitense.

È tra i molti rapper che emergono dalla scena West Coast hip-hop di Compton verso la prima metà degli anni duemila,[8][9] diventando famoso all'interno della comunità underground con lo pseudonimo K-Dot,[10] sotto il quale formò il supergruppo Black Hippy con i rapper Schoolboy Q, Ab-Soul e Jay Rock e rilasciò il primo mixtape Y.H.N.I.C. (2004), che gli permise di firmare un contratto con l'etichetta indipendente Top Dawg Entertainment.[11][12] Nel 2010 pubblicò, sotto la Top Dawg Entertainment, Overly Dedicated, cui fece seguito l'album di debutto Section.80 (2011), anticipato dall'uscita del singolo HiiiPoWeR e contenente collaborazioni con artisti di spicco quali The Game, Snoop Dogg e Busta Rhymes, che diedero così inizio alla sua ascesa internazionale.[12][13]

Nel 2012 pubblicò Good Kid, M.A.A.D City, che riscosse un grande successo di pubblico e critica[14][15] tanto da venire inserito dalla rivista Rolling Stone tra i 100 migliori album di debutto della storia;[16] da esso furono estratti i singoli The Recipe, Swimming Pools (Drank), Backseat Freestyle, Poetic Justice e Bitch, Don't Kill My Vibe, in virtù dei quali l'album ricevette quattro nomination ai Grammy Awards ed ottenne la certificazione di triplo disco di platino dalla RIAA per le tre milioni di unità distribuite negli USA.[11] Con il terzo album To Pimp a Butterfly (2015), giudicato da molti una «pietra miliare» nella storia del genere[12][13][17], Lamar giunse alla notorietà su scala globale con la conquista della numero 1 della Billboard 200 e la vittoria del Grammy Award come Miglior album rap.[15] Nel 2017 uscì l'album DAMN., anch'esso accolto dal plauso universale e il cui singolo di lancio, HUMBLE., diventò la sua prima hit nº1 come artista principale sulla Hot 100 statunitense.[18] Proprio quest'ultimo progetto lo avrebbe portato al ricevimento del Premio Pulitzer per la musica l'anno successivo, diventando il primo artista hip-hop della storia ad ottenere tale riconoscimento.[19] Dopo cinque anni di pausa, nel 2022 rilasciò il doppio album Mr. Morale & The Big Steppers promosso dalla relativa tournée mondiale.[20]

Considerato uno dei migliori artisti hip-hop di tutti i tempi,[21][22] nonché il rapper più influente della sua generazione,[23] ha venduto più di 100 milioni di copie a livello globale tra album e singoli digitali e ricevuto in carriera numerosi riconoscimenti per il suo impegno nell'industria musicale, tra i quali spiccano 17 Grammy Awards, tre American Music Awards, sei Billboard Music Awards, 11 MTV Video Music Awards e una candidatura al Premio Oscar grazie al brano All the Stars per il film campione d'incassi Black Panther (2018).[24] Nel 2012 MTV lo ha collocato in vetta alla sua lista dei «migliori MC nel gioco»,[25] e nel 2016 la rivista settimanale Time l'ha inserito tra le cento persone più influenti al mondo;[26] 3 dei suoi progetti sono stati citati nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone: To Pimp a Butterfly (al 19º posto),[27] Good Kid, M.A.A.D City (115º posto)[27] e DAMN. (175º posto).[28]

  1. ^ a b (EN) Kendrick Lamar, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 settembre 2021.
  2. ^ Shawn Grant, The New Era & Genre Of Hip Hop Is Progressive Music, su The Source, 30 settembre 2021. URL consultato il 13 novembre 2023.
  3. ^ Zack O'Malley Greenburg, Kendrick Lamar, Conscious Capitalist: The 30 Under 30 Cover Interview, su Forbes, 14 novembre 2017. URL consultato il 13 novembre 2023.
  4. ^ Mike Pizzo, How Kendrick Lamar & J. Cole Rebooted Conscious Rap, su Medium, 7 aprile 2015. URL consultato il 14 novembre 2023.
  5. ^ (EN) Rappers Like Dave: J. Cole, Kendrick Lamar, Stormzy & More, su HotNewHipHop. URL consultato il 17 dicembre 2023.
  6. ^ Charlotte Krol, Kendrick Lamar’s ‘To Pimp A Butterfly’ overtakes Radiohead’s ‘OK Computer’ as top rated album on Rate Your Music, su nme.com, NME, 2 febbraio 2023. URL consultato il 13 novembre 2023.
  7. ^ Kyle Eustice, Kendrick Lamar Explains 'To Pimp A Butterfly' Jazz Influences, su HipHopDX, 2 marzo 2022. URL consultato il 13 novembre 2023.
  8. ^ (EN) The Black Wallstreet, Vol. 1 - The Game | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 6 aprile 2022.
  9. ^ (EN) Shake, Kendrick Lamar – O.D. (Mixtape), su 2DOPEBOYZ. URL consultato il 6 aprile 2022.
  10. ^ (EN) Benjamin Meadows-Ingram, Benjamin Meadows-Ingram, Kendrick Lamar: The Story Behind ‘good kid, m.A.A.d city’, su Billboard, 24 ottobre 2012. URL consultato il 6 aprile 2022.
  11. ^ a b (EN) Jay Rock, Kendrick Lamar, Ab-Soul and Schoolboy Q form quasi-supergroup Black Hippy, su LA Times Blogs - Pop & Hiss, 17 agosto 2010. URL consultato il 6 aprile 2022.
  12. ^ a b c (EN) Kendrick Lamar, su Billboard. URL consultato il 6 aprile 2022.
  13. ^ a b Album Charts: Beyonce Earns Fourth #1 Album With '4', Big Sean Debuts At #3 | BALLERSTATUS.com, su web.archive.org, 11 luglio 2011. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2011).
  14. ^ (EN) Good Kid, M.A.A.D. City - Kendrick Lamar | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 6 aprile 2022.
  15. ^ a b (EN) Rolling Stone 500: Kendrick Lamar’s Hip-Hop Game Changer ‘To Pimp a Butterfly’, su Rolling Stone Australia, 24 settembre 2020. URL consultato il 6 aprile 2022.
  16. ^ (EN) David Browne,Jon Dolan,Jon Freeman,Will Hermes,Christian Hoard,Julyssa Lopez,Mosi Reeves,Jody Rosen,Rob Sheffield,Noah Shachtman, David Browne, Jon Dolan, Jon Freeman, Will Hermes, Christian Hoard, Julyssa Lopez, Mosi Reeves, Jody Rosen, Rob Sheffield, Noah Shachtman, 100 Best Debut Albums of All Time, su Rolling Stone, 1º luglio 2022. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  17. ^ (EN) Billboard Staff, Billboard Staff, Billboard Music Awards: Photos of the 2016 Finalists, su Billboard, 11 aprile 2016. URL consultato il 7 aprile 2022.
  18. ^ (EN) Kendrick Lamar, su Billboard. URL consultato il 26 aprile 2022.
  19. ^ (EN) Kendrick Lamar wins Pulitzer Prize for music, in BBC News, 17 aprile 2018. URL consultato il 7 aprile 2022.
  20. ^ Kendrick Lamar's 'The Big Steppers Tour' Becomes Highest-Grossing Rap Tour In History, su Hypebeast, 27 aprile 2023. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) Deron Dalton, Greatest rapper of this generation: Kendrick Lamar or J. Cole?, su The Tylt. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  22. ^ (EN) Is Kendrick Lamar the Greatest Rapper of Our Generation? Kehlani, LeBron James & More Weigh In, su billboard.com. URL consultato il 18 agosto 2020.
  23. ^ (EN) Mark Braboy, Kendrick Lamar is the artist of the decade, su Insider. URL consultato il 18 agosto 2020.
  24. ^ npr.org, https://www.npr.org/sections/therecord/2018/01/04/575609889/kendrick-lamar-and-sza-release-all-the-stars-single-from-black-panther.
  25. ^ (EN) MTV News Staff, Kendrick Lamar Brings Crown To Compton As 'Hottest MC In The Game', su MTV News. URL consultato il 7 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
  26. ^ (EN) Time 100: Kendrick Lamar, in Time, 21 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  27. ^ a b (EN) Rolling Stone, Rolling Stone, The 500 Greatest Albums of All Time, su Rolling Stone, 22 settembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2022.
  28. ^ (EN) Ben Sisario, Kendrick Lamar Returns With ‘Mr. Morale & the Big Steppers’, in The New York Times, 13 maggio 2022. URL consultato il 16 dicembre 2022.

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