Kingdom Hearts III videogioco | |
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Topolino, Riku, Sora, Kairi, Paperino e Pippo in una scena del gioco | |
Titolo originale | キングダム ハーツIII |
Piattaforma | PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Nintendo Switch |
Data di pubblicazione | 25 gennaio 2019[2] 29 gennaio 2019[3] Microsoft Windows: |
Genere | Action RPG |
Tema | fantasy |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Square Enix |
Pubblicazione | Square Enix |
Direzione | Tetsuya Nomura, Tai Yasue[1] |
Produzione | Rie Nishi |
Programmazione | Hideki Matsuoka, Tomohito Hano |
Direzione artistica | Tetsuya Nomura |
Sceneggiatura | Tetsuya Nomura, Masaru Oka |
Musiche | Yōko Shimomura, Takeharu Ishimoto, Tsuyoshi Sekito |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock 4, Gamepad Xbox One |
Motore grafico | Unreal Engine 4 |
Serie | Kingdom Hearts |
Preceduto da | Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep[4] |
Seguito da | Kingdom Hearts Melody of Memory |
Kingdom Hearts III (キングダム ハーツIII?, Kingudamu Hātsu III) è un videogioco action RPG sviluppato e pubblicato da Square Enix per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Nintendo Switch.[5] È il decimo titolo della serie Kingdom Hearts, sequel di Kingdom Hearts II e capitolo finale della "saga di Xehanort" (chiamata in inglese "Dark Seeker saga").[6] Ambientato dopo gli eventi di Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance[7] e Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep,[8] il gioco vede tornare Sora nel ruolo di protagonista, affiancato da Paperino, Pippo, Topolino e Riku nella ricerca dei sette guardiani della luce e della "chiave che restituisce i cuori": l'obiettivo è sventare l'ultima minaccia del maestro Xehanort, che ha intenzione di dare vita a una seconda Guerra dei Keyblade.[9] Il viaggio li porterà a visitare mondi e incrociare il cammino con personaggi di proprietà della Disney.[9]
Il titolo iniziò a essere concepito nel 2007, poco dopo la pubblicazione di Kingdom Hearts II Final Mix,[10] ma la sua produzione non fu confermata fino all'E3 2013, dopo anni di dicerie e speculazioni.[11] Il motore grafico utilizzato era il Luminous Studio, ma venne poi scartato in favore delle potenzialità offerte dall'Unreal Engine 4.[12] Il gameplay è stato arricchito rispetto ai predecessori con l'introduzione di nuove meccaniche come le Attrazioni,[13] che permettono a Sora di eseguire attacchi evocando attrazioni dei parchi a tema Disney.[14]
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