Kita Ikki (Niigata, 3 aprile 1883 – Tokyo, 19 agosto 1937) è stato un filosofo, scrittore e politico giapponese.
Di simpatie nazionaliste e socialiste, manifestò opposizione verso l'Imperatore e la costituzione Meiji, e venne giustiziato dal governo con l'accusa di essere coinvolto nel fallito colpo di Stato del febbraio 1936. I suoi scritti godono ancora oggi di rilievo nei circoli accademici giapponesi.