Kriegsmarine | |
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Kriegsmarine trad. Marina da guerra | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1935 – 1945 |
Nazione | Germania nazista |
Servizio | Forza armata |
Tipo | Marina militare |
Dimensione | 1 500 000 in totale tra il 1939 e il 1945 |
Oberkommando der Marine | Berlino |
Battaglie/guerre | Guerra civile spagnola Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
Comandanti | |
Degni di nota | Erich Raeder Karl Dönitz Wilhelm Marschall Alfred Saalwächter Günther Lütjens |
Simboli | |
Bandiera di guerra dal 1938 al 1945 | |
Bandiera di guerra dal 1935 al 1938 | |
Bandiera a terra | |
fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su marine militari presenti su Wikipedia |
La Kriegsmarine /ˈkʀiːksmaˌʀiːnə/ (in tedesco: Marina da Guerra) era il nome della Marina militare tedesca durante la seconda guerra mondiale, erede della Kaiserliche Marine.
Il trattato di Versailles aveva imposto rigorosi limiti alla marina tedesca e le aveva proibito la progettazione e realizzazione di sommergibili, portaerei, aerei navali e artiglieria costiera pesante; il dislocamento delle nuove navi non poteva superare le 10 000 tonnellate. Ma il 18 giugno del 1935 fu firmato il trattato navale anglo-tedesco che, pur limitando la forza della marina tedesca al 35% di quella inglese, permetteva alla Germania di avere sommergibili e altri tipi di navi che il trattato di Versailles le aveva proibito.
Nel 1937 ebbe così inizio un ambizioso piano di costruzioni navali (piano Z) e al settembre del 1939 la marina tedesca contava 3 corazzate tascabili, 2 incrociatori pesanti, 6 incrociatori leggeri, 22 cacciatorpediniere, 20 torpediniere e 59 U-Boot. Nel corso del conflitto entrarono in servizio le corazzate Tirpitz e Bismarck, l'incrociatore pesante Prinz Eugen, le navi da battaglia veloci Scharnhorst e Gneisenau e altri 15 cacciatorpediniere.
Alla fine della guerra, la marina militare tedesca subì un forte ridimensionamento dovuto alle limitazioni imposte ai paesi sconfitti. Il riarmo e la riorganizzazione nell'ambito NATO in funzione anti sovietica avverrà dal 1956 con il nome di Bundesmarine.