Kunio Nakagawa | |
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Nascita | Prefettura di Kumamoto, 23 gennaio 1898 |
Morte | Peleliu, 25 novembre 1944 |
Cause della morte | Suicidio rituale del Seppuku |
Dati militari | |
Paese servito | Impero giapponese |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Anni di servizio | 1918 - 1944 |
Grado | Colonnello Generale di corpo d'armata (postumo) |
Guerre | Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Incidente del ponte Marco Polo Battaglia di Peleliu |
Decorazioni | Ordine del Nibbio d'oro |
Studi militari | Accademia dell'Esercito Imperiale Giapponese |
Epoca Militare - Storia & battaglie del novecento | |
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Kunio Nakagawa (中川 州男?, Nakagawa Kunio; Prefettura di Kumamoto, 23 gennaio 1898 – Peleliu, 25 novembre 1944) è stato un generale giapponese.
Fu il comandante delle forze giapponesi che difesero l'isola di Peleliu durante l'omonima battaglia, che si svolse fra il 15 settembre e il 27 novembre del 1944 tra le forze statunitensi e quelle imperiali giapponesi.
Considerata come il combattimento più difficile che le forze armate statunitensi abbiano sostenuto durante la seconda guerra mondiale[1], il colonnello Kunio Nakagawa riuscì a resistere per quasi tre mesi agli assalti statunitensi prima di suicidarsi tramite il suicidio rituale giapponese (seppuku) la sera del 25 novembre, quando ormai per i giapponesi la battaglia era persa.