L'Avana città | |
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(ES) San Cristóbal de La Habana (IT) San Cristoforo dell'Avana | |
Localizzazione | |
Stato | Cuba |
Amministrazione | |
Presidente | Reinaldo García Zapata (PCC) dal 18-1-2020 |
Data di istituzione | 1514 - 1519 |
Territorio | |
Coordinate | 23°08′N 82°23′W |
Altitudine | 21 m s.l.m. |
Superficie | 728,26 km² |
Abitanti | 2 141 320 (2018) |
Densità | 2 940,32 ab./km² |
Comuni | 15 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10xxx–19xxx |
Prefisso | +53-7 |
Fuso orario | UTC-5 |
ISO 3166-2 | CU-03 |
Nome abitanti | (ES) habaneros |
Patrono | san Cristoforo |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'Avana (in spagnolo La Habana, ufficialmente San Cristóbal de La Habana) è la capitale di Cuba, di cui è anche il principale porto, il centro economico-culturale e il principale polo turistico. È la città più popolata del paese, con una popolazione di 2 106 146 abitanti secondo dati del 2012, e la più popolata dei Caraibi.[1] Come capitale di Cuba, la città è la sede ufficiale degli organi superiori dello Stato e del Governo cubano, di tutti gli organismi centrali e di quasi la totalità delle imprese e associazioni in ambito nazionale.
Fondata nel 1514 dal conquistador Diego Velázquez de Cuéllar, con il nome di Villa di San Cristóbal de La Habana, fu una delle prime sette cittadine fondate dagli spagnoli nell'isola.[2] Grazie alla sua posizione privilegiata rispetto alle coste del Mar dei Caraibi, e per le caratteristiche della sua baia, l'allora villa si convertì in un importante centro commerciale, e per questo fu attaccata da pirati e corsari, con lo scopo di saccheggiarla, durante i primi anni del XVI secolo. Nel 1561 la Corona spagnola dispose che la villa fosse il luogo di attracco delle navi spagnole provenienti dalle colonie americane prima di attraversare l'oceano (Flotta spagnola del tesoro) e quindi furono costruite, per la sua protezione, difese militari all'entrata della baia dell'Avana e in altri luoghi strategici, convertendo la città in una delle più difese del Nuovo Mondo.[3][4]
Nel 1563 il governatore di Cuba trasferì all'Avana la sua residenza ufficiale da Santiago di Cuba, sede fino ad allora del governo dell'isola, e ventinove anni dopo, il 20 dicembre del 1592, Filippo II di Spagna conferì alla villa il titolo di "città". Nel 1665 le venne concesso il diritto di mostrare il suo proprio scudo, nel quale erano rappresentate le tre fortezze (la Real Fuerza, El Morro e La Punta) che difendevano la città.
Il suo patrimonio storico, architettonico e culturale, espresso dalla fusione tra europei, africani e aborigeni all'inizio, accanto ad altri componenti etnici e culturali più contemporanei, ha convertito la città in un importante sito turistico. Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1982, è uno dei meglio conservati dell'America Latina.[5] Tra i suoi monumenti più rappresentativi si trovano la cattedrale, la Plaza de Armas, il castello del Morro, il Museo della Rivoluzione, il Museo nazionale delle belle arti, il Gran Teatro dell'Avana, il Capitolio, la Piazza della Rivoluzione e il Malecón.