La Sinistra l'Arcobaleno | |
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Leader | Fausto Bertinotti |
Stato | Italia |
Fondazione | 9 dicembre 2007 |
Dissoluzione | 2009 |
Partito | • Federazione dei Verdi • Partito dei Comunisti Italiani • Partito della Rifondazione Comunista • Sinistra Democratica |
Ideologia | Comunismo[1] Ambientalismo[1][2] Socialismo democratico[1] Pacifismo[2] Femminismo[2] Progressismo[2] Laicismo[2] Ecosocialismo |
Collocazione | Sinistra[3]/Sinistra radicale[4] |
Partito europeo | Partito della Sinistra Europea Partito Verde Europeo Partito del Socialismo Europeo |
Gruppo parl. europeo | GUE/NGL Verdi/ALE S&D |
Colori | Rosso |
Slogan | Fai una scelta di parte.[5] |
Sito web | www.sinistrarcobaleno.it/ |
La Sinistra l'Arcobaleno (detta comunemente Sinistra Arcobaleno o l'Arcobaleno) è stata una lista elettorale italiana formatasi per le elezioni politiche del 2008 dall'accordo tra quattro partiti dell'area della sinistra: il Partito della Rifondazione Comunista (PRC), il Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), la Federazione dei Verdi (FdV) e Sinistra Democratica (SD).
La lista nacque al termine dell'Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti svoltasi l'8 e il 9 dicembre 2007 alla Fiera di Roma[6][7] e si poneva come obiettivo l'unificazione in un'unica formazione politica dei partiti a sinistra del neonato Partito Democratico.
Il nome era frutto di un compromesso fra diverse posizioni: il nome la Sinistra si ispirava all'equivalente tedesco Die Linke, mentre l'Arcobaleno era il nome alternativo proposto dai Verdi, i quali rifiutavano di essere considerati di sinistra in senso stretto[8]. Nel logo erano presenti i colori dell'arcobaleno, simbolo che aveva già avuto un ruolo centrale nel movimento pacifista e di protesta contro la guerra in Iraq del 2003[9][10].